Vota "Dolci idee e non solo"

classifica

venerdì 30 novembre 2012

Torta gufo per laurea


Come vi avevo anticipato in un altro post, mia nipote si è laureata.
Già da qualche mese si parlava della sua seduta di laurea e della torta che le avrei preparato per l'occasione.
Due giorni, anzi un giorno e mezzo, prima della laurea sono arrivata a casa sua e mi sono subito messa all'opera perchè la torta che avevamo scelto richiedeva molto impegno, soprattutto nella preparazione del gufo.
Avendo dedicato del tempo anche alla preparazione di altri dolci, però, non sono riuscita a occuparmi come volevo della cura dei dettagli di questa torta e in corso d'opera ho dovuto fare numerose modifiche rispetto a quello che era il mio progetto iniziale.
Poi, devo dire, che pure le foto si sono divertite a venire tutte sfocate.
Non ho una foto decente nè della torta nè della festeggiata.
Usando un pò la fantasia potete immaginare il risultato di questa torta, non eccezionale nell'aspetto finale, ma preparata con profondissimo amore.

giovedì 29 novembre 2012

Torta al limone furbissima

A inizio novembre mi sono recata in Puglia nel mio paese di origine e, sapendo che non sarei riuscita a stare senza le mani in pasta, mi sono portata dietro un preparato per la torta al limone.
In pratica, nei giorni in cui ero senza internet, ho ricevuto un bellissimo pacco pieno di prodotti dalla Polenghi Group di Giancarlo Polenghi, tutti quelli che vedete nella foto sottostante e, conscia del mio desiderio di preparare dolci anche quando non sono nella mia cucina, prima di partire ho prelevato dal pacco in questione il preparato per "Torta soffice al limone" e l'ho infilato in valigia.
Arrivata la domenica senza stare troppo lì a pensare a quale dolce preparare, ho ripreso dalla valigia il mio preparato e l'ho preparato seguendo le indicazioni sulla scatola aggiungendo solo il burro e le uova nelle quantità previste (mi pare 150g di burro morbido e 3 uova).
Ecco il risultato:

Umida e soffice al punto giusto: beh, direi che il modo migliore di fare pubblicità a questa azienda sia proprio mostrando quanto sono buoni i suoi prodotti.


P.S.: la torta è venuta meno alta del previsto perchè ho usato una tortiera più grande di quella indicata sulla scatola, ma non ne avevo altre disponibili!

mercoledì 28 novembre 2012

Cake pops al cioccolato fondente


I cake pops sono dolci di origine anglosassone buoni, scenografici e facili da trasportare, quindi, dolci perfetti per un'occasione come quella per cui li ho realizzati: la laurea di mia nipote.
Ebbene sì, mia nipote Carmela Angela ha conseguito la laurea in lingue e culture comparate e per di più con il massimo dei voti: 110 e lode.
Ma partiamo dal principio.
Appena mia nipote mi ha comunicato che si sarebbe laureata ho subito fatto il biglietto del treno per me, mio marito e le mie bambine perché non volevo mancare.
Due giorni prima della laurea, quindi, siamo partiti e appena arrivati a casa di mia sorella mi sono messa subito all'opera per preparare i vari pan di spagna che mi sarebbero serviti per assemblare la torta di laurea e per realizzare i cake pops.
I pds utilizzati come base per i cake pops sono un mud cake al cioccolato fondente e una torta al cioccolato bianco, quindi, due basi già super buone e cioccolatose, che ho poi arricchito con crema rocher e ricoperto con altro cioccolato fondente e decorazioni varie.
Una vera goduria, insomma!!!!!
Ma ora veniamo alla ricetta vera e propria!


Ingredienti.
Per il pds al cioccolato fondente:
250g di burro
250g di latte
400g di zucchero
150 g di cioccolato fondente
2 uova grandi o 3 piccole
100g di cacao amaro
100g di farina 00+100g di farina autolievitante (o in alternativa 200gr di farina 00 e una bustina di lievito per dolci)

Per il pds al cioccolato bianco:
300g di farina 00
250g di burro a pomata
350g di zucchero di canna
150g di cioccolato bianco
250ml di latte
2 uova
1 bustina di lievito per dolci


Per la crema rocher:
400g di nutella
200ml di panna da cucina
100g di wafer alle nocciole tritati
80g di nocciole tritate

Per la copertura:
cioccolato fondente fuso q.b.
praline, codette colorate, granella di nocciole, cioccolato in scaglie q.b.

Preparazione del pan di spagna al cioccolato fondente:
Mettere in una casseruola antiaderente il burro, il latte, il cioccolato fondente e lo zucchero e far sciogliere il tutto sul fuoco.
Far raffreddare il composto (ma anche utilizzandolo caldo finora la torta mi è riuscita bene) e mettere nella planetaria con la foglia inserita.
Aggiungere le farine e il cacao e mescolare velocemente e aggiungere una per volta le uova e mescolare.
Risulterà un composto super cioccolatoso e gustosissimo.
Infornare a 170° per 50/60 minuti e fare al termine la prova stecchino.

Preparazione del pan di spagna al cioccolato bianco:
mettere in una casseruola, che poi andrà sul fuoco, il burro con lo zucchero di canna, il cioccolato bianco e il latte. Far sciogliere dolcemente il tutto e poi far raffreddare. Quando il composto si è raffreddato versarlo nella planetaria, aggiungere la farina setacciata, ed azionare con la foglia inserita a media velocità. Aggiungere le due uova (una per volta) e, infine, il lievito per dolci. La lavorazione di questo impasto è molto breve poichè non è necessario che monti molto.

Versare il composto in uno stampo, se necessario, imburrato e infarinato e cuocere in forno preriscaldato a 160° per circa 1 ora.

Preparazione della crema rocher:
mescolare la nutella con la panna da cucina, aggiungere i wafer sbriciolati e sempre mescolando aggiungere anche le nocciole tritate.
Volendo si può aggiungere un cucchiaio di liquore a piacere, ma questa crema è, secondo me, ottima così.

Assemblaggio dei cake pops:
sbriciolare con le mani i due pan di spagna avendo cura di metterli in due ciotole differenti, unire a ciascun composto sbriciolato la crema rocher in quantità a piacere e impastare il tutto con le mani.
Dopo aver amalgamato bene il tutto formare delle palline sia con il composto a base di cioccolato fondente, sia con il composto a base di cioccolato bianco e metterle su dei vassoi che saranno poi riposti in congelatore per almeno 1 ora.
Sciogliere a bagnomaria del cioccolato fondente (io ne ho usato oltre 1/2 kg perché di cake pops ne abbiamo fatti tanti) e intingere nello stesso un bastoncino di legno per spiedini (o ancora meglio un bastoncino di plastica) e subito dopo inserire i bastoncini intrisi di cioccolato nelle palline di pds e crema rocher, che andranno poi passate nel cioccolato fuso e immediatamente, perché il cioccolato si rapprende subito a contatto con il freddo delle palline, decorare a scelta.
Una volta terminati, i cake pops vanno fatti riposare ancora in frigo o nel congelatore.

Che soddisfazione quando fuori dall'università si sentivano commenti tipo: guarda che belli! 
Oppure quando gli amici di mia nipote dicevano: "quanto sono buoni!!"

Le tortine che si vedono in foto le ha realizzate la laureanda, ormai laureata, la sera prima della laurea.



martedì 27 novembre 2012

Focaccia rustica


Prendendo spunto da una ricetta di Laura Ravaioli, ho realizzato questa focaccia apportando delle piccole, ma essenziali, modifiche per meglio adattarla ai miei gusti.
Avendo i minuti contati, vi riporto subito gli ingredienti senza dilungarmi nella presentazione della ricetta.

Ingredienti:
400g di farina
1 cubetto di lievito di birra
150g di latte
75g di burro morbido
75g di strutto
1 uovo
100g di fontina tritata finemente
60g di prosciutto cotto tritato finemente
60g di mordadella tritata finemente
50g di parmigiano grattugiato
1 pizzico di sale
olio extravergine di oliva Dante q.b.

Procedimento:
Sciogliere il lievito nel latte. Se, come nel mio caso, si usa la planetaria, inserire al suo interno la farina, un abbondante pizzico di sale, strutto e burro e azionare la foglia e lasciarla in funzione finchè l'impasto risulterà sbricioloso. Incorporare, quindi, l'uovo e il latte con il lievito. Riazionare la foglia e dopo qualche secondo aggiungere il prosciutto, la mortadella e i formaggi tritati e impastare il tutto finchè risulterà un impasto liscio. La lavorazione va effettuata per tutto il tempo a bassa velocità.
Raccogliere l'impasto dalla planetaria e lavorarlo un pò a mano e formare la classica palla che andrà fatta lievitare fino al raddoppio.
Oleare per bene una teglia e quando l'impasto sarà ben lievitato, riprenderlo e allungarlo leggermente con il mattarello per portarlo alla misura della stessa, aiutandosi anche con le mani.
Con i rebbi di una forchetta fare dei buchi sulla superficie della focaccia, salare in superficie e far lievitare per altri 10 minuti prima di infornare a 200° per 20/25 minuti.
E' buona calda, ma fredda, secondo me, è anche meglio.
In realtà questa focaccia dovrebbe venire meno spessa di quanto si vede in foto, ma io ho preferito usare una teglia più piccola, quindi, la mia focaccia è risultata un pò spessa.
Lo spessore della focaccia incide sulla sua morbidezza, se la preferite più asciutta allora optate per una focaccia più sottile, altrimenti un pò più spessa vi donerà una focaccia più soffice ed umida al suo interno.

.
Se vi fa piacere, qui sotto potrete leggere il comunicato stampa inerente il riconoscimento assegnato a Milano agli Oleifici Mataluni, che si sono aggiudicati il "DM Awards 20123" per il miglior sito internet nella categoria Industria di marca. Il concorso, giunto alla sua III edizione e patrocinato da ADM (Associazione della Distribuzione Modena) e da Assodigitale, ha registrato 77 siti web candidati (63 in rappresentanza dell'Industria di marca e 14 della Distribuzione). Nen 3221 le preferenze espresse per il sito oliodante.com, di cui 2971 voti da parte degli utenti che hanno votato online, e 250 da una giuria qualificata.
Un risultato ancora più importante, considerato che il sito è attivo solo dal primo settembre 2011 ed è stato sviluppato internamente dall'Area Grafica e Comunicazione degli Oleifici Mataluni, con il supporto della Core e Pixsael ICT Solution, società sannite specializzate nella realizzazione di sistemi informatici e siti web.



GLI OLEIFICI MATALUNI VINCONO I “DM AWARDS 2012”
Oliodante.com eletto miglior sito delle Industrie di marca da consumatori ed esperti

Gli Oleifici Mataluni si aggiudicano l’edizione 2012 dei “DM Awards”, il riconoscimento assegnato da consumatori ed esperti di settore che premiano ogni anno il miglior sito internet delle aziende del largo consumo.
Il sito web di Olio Dante è risultato vincitore nella categoria Industria di marca, per la sezione “Contenuti” che valuta il grado di interesse e fruibilità delle notizie pubblicate.
Ben 3221 le preferenze espresse per il sito oliodante.com, di cui 2971 voti da parte degli utenti che hanno votato online, e 250 dalla giuria qualificata, composta da Daniele Tirelli, Presidente di Popai, Salvatore Sagone, Direttore del quotidiano online ADV Express, Sabrina Bellodi, Field Marketing Manager di IBM e Armando Brescia, Direttore di Distribuzione Moderna.
Per quanto riguarda la classifica finale su un totale di 48.250 voti, gli Oleifici Mataluni hanno ottenuto il punteggio più alto in assoluto, superando in ordine di preferenze anche i vincitori della categoria Distribuzione.
Un risultato ancora più importante, dunque, considerato che il sito è attivo solo dal primo settembre 2011 ed è stato sviluppato internamente dall’Area Grafica e Comunicazione degli Oleifici Mataluni, con il supporto della Core e Pixsael ICT Solution, società sannite specializzate nella realizzazione di sistemi informativi e siti web.
Con uno stile minimalista, oliodante.com propone contenuti dinamici, aggiornati quotidianamente e di facile fruizione, grazie anche ad una piattaforma integrata di accesso alla pagina Facebook, al canale YouTube e ai principali Food Blog. Nel corpo superiore del sito, trova spazio il menu generale da cui si accede alla storia del brand, alla vetrina prodotti con le schede nutrizionali, all’area stampa, alla sezione “salute e benessere” che ospita interessanti articoli e suggerimenti dei ricercatori degli Oleifici Mataluni. Ma il vero fiore all’occhiello del “Sommo Poeta” in versione web 2.0, è rappresentato dal ricettario interattivo, arricchito ogni giorno dai food blogger ed aperto al contributo di utenti e gourmet.
Il concorso, giunto alla sua III edizione e patrocinato da ADM (Associazione della Distribuzione Moderna) e da Assodigitale, ha registrato 77 siti web candidati (63 in rappresentanza dell’Industria di marca e 14 della Distribuzione).
Sei i riconoscimenti conferiti a Milano: per la categoria Industria, hanno vinto gli Oleifici Mataluni - Olio Dante nella sezione “Contenuti”, Sisma Group - Cotoneve (Design) e La Molisana (Interattività); per il settore Distribuzione, si sono aggiudicate il concorso le catene Crai (Contenuti), Sigma (Design) e Billa (Interattività).
Alla cerimonia di premiazione, sono intervenuti Gianpaolo Costantino, Business Solutions Director di SymphonyIRI; Carolina Gerenzani, Retail & Shopper Specialist di TNS; Giuseppe Convertini, di TradeLab; Eugenia Burchi, Social Media Analyst di Blogmeter; Thomas Campaner, Digital Marketing Specialist di Ikea Italia, e Armando Brescia, Direttore della testata Distribuzione Moderna che ha ideato il concorso

Da non perdere anche il comunicato stampa relativo alla puntata di "Ricette di famiglia", condotta su rete 4 da Davide Mengacci ed andata in onda giovedì 22 novembre, alle ore 10.50, da Cerreto Sannita (BN), dove ha visitato i luoghi più suggestivi del Sannio alla ricerca dei sapori del territorio.




RICETTE DI FAMIGLIA, ALLA RICERCA DELL’OLIO SANNITA
Giovedì 22 novembre, alle ore 10,50, il programma di Mengacci fa tappa a Cerreto Sannita

L'inconfondibile gusto dell'olio sannita arricchirà le pietanze della prossima puntata di "Ricette di Famiglia", il programma all'insegna della tradizione e della gastronomia tipica, condotto ogni giorno su Rete4 da Davide Mengacci e dall'inviata speciale Michela Coppa.
Giovedì 22 novembre, alle ore 10,50, la trasmissione itinerante farà tappa anche a Cerreto Sannita (Benevento), visitando i luoghi più suggestivi del Sannio alla ricerca del buongusto e dei sapori del territorio.
Nella puntata dedicata al principe dei condimenti, non potevano mancare gli Oleifici Mataluni, il complesso agroindustriale oleario di Montesarchio che raggruppa 23 marchi storici tra cui Dante, Topazio, Olita, OiO e Vero.
Nel corso del programma, sarà intervistata Maria Savarese, ricercatrice del Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni, in qualità di assaggiatrice esperta di oli di oliva e capo panel.
“L’olio di oliva del Sannio - afferma la ricercatrice Maria Savarese - rappresenta una eccellenza del nostro territorio. E' un olio di elevata qualità nutrizionale e sensoriale, caratterizzato da un fruttato medio intenso con note erbacee di mela e pomodoro, ottimo per esaltare i prodotti tipici sanniti”.
Quindi, toccherà ad una cuoca improvvisata e ad uno chef professionista mettersi alla prova, cimentandosi con i fornelli e preparando le tipiche ricette beneventane, accompagnate anche dai prodotti di alta qualità degli Olelifici Mataluni, tra cui Olio Lupi, Dante e Condisano, il nuovo Olio Extravergine "100% Italiano" arricchito con la vitamina D.

mercoledì 21 novembre 2012

Mud cake al cioccolato fondente

Questa ricetta, che va bene per realizzare torte, dolcetti mono porzione, cupcake, è di origine anglosassone e la versione che vi propongo è di Toni Brancatisano di "Le torte di Toni".

Ingredienti:
250g di burro
250g di latte
400g di zucchero
150 g di cioccolato fondente
2 uova grandi o 3 piccole
100g di cacao amaro
100g di farina 00+100g di farina autolievitante (o in alternativa 200gr di farina 00 e una bustina di lievito per dolci)

Preparazione:
Mettere in una casseruola antiaderente il burro, il latte, il cioccolato fondente e lo zucchero e far sciogliere il tutto sul fuoco.
Far raffreddare il composto (ma anche utilizzandolo caldo finora la torta mi è riuscita bene) e mettere nella planetaria con la foglia inserita.
Aggiungere le farine e il cacao e mescolare velocemente e aggiungere una per volta le uova e mescolare.
Risulterà un composto super cioccolatoso e gustosissimo. E' l'unico dolce fatto in casa che mia figlia mangia volentieri e fa anche il bis.
Infornare a 170° per 50/60 minuti e fare al termine la prova stecchino.

Buono e goloso!
Questa sotto è la versione cupcake, guarnita con una ganache al cioccolato e spolverizzata con cacao amaro.
Questa qui sotto è la versione brioche mono porzione a forma di trenino con tanto di locomotiva e vagoni.
Oltre a mangiarla semplice come si vede si sopra, la si può guarnire con zucchero a velo o con ganache di vario tipo e si presta bene ad essere utilizzata per le torte decorate in pdz poichè non necessita di bagna, essendo umida di suo.
Buon appetito!

lunedì 19 novembre 2012

Riso con cavolfiore e cozze

Chiunque mi conosca sa che odio il cavolfiore. Mi da fastidio perfino l'odore di quest'ortaggio e non riesco a mangiarlo cucinato in nessun modo. Senonchè un giorno vedo questa ricetta su un mio libro di primi piatti e decido di provarla, perchè se è vero che odio il cavolfiore è altrettanto vero che adoro le cozze, per cui ho pensato che grazie alle cozze sarei riuscita a mangiare il tanto odiato ortaggio, che, ahimè, fa anche tanto bene alla salute.
Il risultato è stato strabiliante, non mi sono neanche accorta di mangiare il cavolfiore e pensavo solo al fatto che avrei fatto il bis alla fine del piatto.
Sicuramente uno dei primi piatti meglio riusciti che abbia mai fatto.

Ingredienti per 4 persone:
250gr di riso per risotti
800gr di cozze
300gr di cavolfiore
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cipolla
prezzemolo q.b.
4 cucchiai di olio evo
brodo vegetale o di pesce
sale

Procedimento:
lessare il cavolo, tagliato a pezzetti, per una quindicina di minuti in acqua salata in ebollizione.
Per le cozze si può procedere in due modi:
1) si possono mettere in una padella antiaderente con olio, facendole aprire sul fuoco. Una volta cotte basterà privarle delle valve e conservare il liquido di cottura.
2) si possono aprile le cozze a crudo con la punto di un coltello, mettendo da parte il frutto con la sua acqua (modo che io preferisco perchè non mi piace sottoporre le cozze ad una doppia cottura).

Mettere in una casseruola ampia ed antiaderente l'olio, la cipolla affettata finemente ed il prezzemolo tritato e cuocere per un paio di minuti a fuoco lento, quindi, aggiungere il riso e tostarlo brevemente.
Sfumare con il vino e, poco per volta, bagnare il riso con il brodo (io ho usato brodo di pesce) e portarlo a cottura.
5 minuti prima di spegnere aggiungere il cavolo e un paio di minuti prima anche le cozze con il loro liquido.
E' un piatto fantastico, credetemi!

sabato 17 novembre 2012

Pane tipo Altamura


Da brava pugliese D.O.C. adoro il pane di Altamura e grazie alla ricetta della bravissima Sara Papa ho potuto cimentarmi nella sua preparazione.
Il risultato è stato straordinario!
Un pane soffice e mollicoso all'interno e croccante all'esterno.
Vi dirò di più, si mantiene fresco ed è ottimo da mangiare per più giorni.
All'inizio ho avuto qualche difficoltà nell'ottenere la classica forma un pò "cornuta", ma al terzo (se non il quarto) tentativo ci sono finalmente riuscita.

Ingredienti:
600g di farina di semola
400g di acqua
150g di lievito madre
2/3 g di lievito di birra (nella ricetta di Sara Papa non c'è, l'ho aggiunto io!)
10g di sale

Preparazione:
per preparare questo impasto io mi aiuto con la planetaria con il gancio inserito.
Mettere il lievito madre, il lievito di birra e l'acqua e azionare (magari tenersi un pò indietro con l'acqua, tanto si fa sempre in tempo ad aggiungerla se serve).
Aggiungere dopo qualche secondo la farina e il sale e lavorare finchè non si compatta, ma sempre a velocità bassa.
Quando l'impasto assume la forma della classica palla continuare ad impastare con le mani finchè l'impasto non sarà più appiccicoso e sarà diventato elastico.
In genere rimetto a riposare l'impasto nella planetaria (volendo la si può ungere con un pò di olio) e lo copro con un panno e con un panno e lo lascio lievitare nel forno spento per due ore.
Trascorso questo tempo l'impasto va lavorato di nuovo, ma giusto per qualche secondo,  e poi va rimesso a lievitare per un'altra ora.
A questo punto si può infornare il pane avendo cura di spargere un pò di farina sulla teglia da forno e posizionandoci sopra il pane a cui si inciderà con tre tagli la cresta.
Infornare a 190° per 50/60 minuti.
E' buonissimo... a casa ormai solo pane di Altamura fatto in casa!


giovedì 15 novembre 2012

Torta paradiso con mele golden

Vi siete mai chiesti come potreste vivere senza la tecnologia a cui siamo ormai abituati?
Io ho avuto modo di chiedermelo nell'ultimo mese.
Infatti, circa un mese fa, durante un temporale, un fulmine si è divertito a prendere di mira il mio modem bruciandomelo e illuminando tutta la stanza come fosse stato pieno giorno.
A parte lo spavento e il timore che il fulmine avesse arrecato danni più gravi, me la sono cavata, tutto sommato, con un mese di astinenza da internet.
Finalmente, ho di nuovo una connessione internet e posso riprendere con le mie ricette da dove vi avevo lasciate.
Come prima ricetta ho pensato di postare una torta che ho preparato qualche settimana fa, cioè un giorno in cui avevo proprio voglia di mangiare qualcosa di dolce ma non volevo assumere zuccheri (chi mi segue sa che ho dichiarato guerra, almeno per il momento, agli zuccheri!).
Mi sono ricordata di avere in dispensa un preparato per la torta paradiso senza zucchero che mi ha inviato l'azienda S. Martino qualche tempo fa e allora ho pensato che non c'era migliore occasione per provarla.
Il bello di questo preparato è che non bisogna fare altro che aggiungere burro e uova e la torta è pronta per essere infornata.
Io per mia deformazione devo sempre aggiungere qualcosa di mio ad ogni ricetta che realizzo e, quindi, a questa ricetta, già favolosa di suo, ho aggiunto 3 mele golden tagliate a spicchi e poi a fettine.
Una vera delizia!
Chiaramente ho dovuto aumentare il tempo di cottura rispetto a quello previsto dalla ricetta originale.
I primi 30 minuti a 160° come da ricetta e poi altri 20 minuti a 180°.
Buonissima!!!