Vota "Dolci idee e non solo"

classifica

mercoledì 20 febbraio 2013

Pennoni al pesto di rucola

Un primo piatto fresco, leggero, delizioso, con in più il vantaggio che si prepara in 10 minuti.

Ingredienti per 4 persone:
320 gr di pennoni (penne giganti)
50 gr di rucola già pulita
una manciata generosa di parmigiano (almeno 50gr)
40 gr di pinoli
un pizzico di sale
olio evo q.b.

Per guarnire:
50gr di mandorle pelate, tostate e tritate grossolanamente
o, in alternativa, qualche Grok gusto classico tritato

Preparazione:
mettere nel bicchiere del frullatore ad immersione: la rucola lavata ed asciugata, il parmigiano, i pinoli, il sale e  la quantità di olio evo necessaria a raggiungere la consistenza desiderata e frullare fino ad ottenere un pesto liscio ed omogeneo.
Cuocere i pennoni, tenere da parte un pò di acqua di cottura prima di scolarli e in una capiente coppa mescolare la pasta e il pesto diluito con un pò di quest'acqua (giusto qualche cucchiata) fino a far incorporare bene il pesto ai pennoni.
Servire guarnendo ciascun piatto con un pò di mandorle tostate tritate, le quali doneranno una piacevole croccantezza al piatto.

Io nel mio piatto, per dare croccantezza e sapore, ho messo dei Grok tritati nel mixer al posto delle mandorle, il risultato mi è piaciuto un sacco ed è quello che vedete nella foto sottostante.




lunedì 18 febbraio 2013

Involtini di pollo super deliziosi

Ho preparato questi involtini per la prima volta qualche mese fa e li ho trovati davvero gustosi.
Premetto che io non amo particolarmente il petto di pollo in quanto lo trovo poco saporito e tende ad asciugarsi troppo in cottura risultando anche troppo stopposo per i miei gusti.
Cucinato in questo modo, ovvero sotto forma di involtini, il petto di pollo diventa davvero gustoso e, sinceramente, è difficile accontentarsi di un solo involtino..

Ingredienti per 4 persone:
4 fettine di petto di pollo sottili o battute con il batticarne
4 fettine di pancetta stesa
una manciata di pangrattato
una manciata di parmigiano reggiano
un ciuffetto di prezzemolo tritato
fontina q.b. (facoltativo)
4 foglie di salvia
rosmarino q.b.
sale e pepe q.b.
olio evo Dante q.b.

Preparazione:
mescolare in una ciotola il pangrattato con il parmigiano reggiano, la fontina tritata al coltello (facoltativa), il prezzemolo tritato, un pizzico di sale e di pepe, e un filo di olio evo Dante, mescolare e stendere questo composto sulle fettine di petto di pollo e chiudere ad involtino.
Arrotolare su ciascun involtino una fetta di pancetta e chiudere con dello spago fissando una foglia di salvia su ognuno.
Infornare gli involtini in una piccola teglia rivestita di carta forno, cospargere un pò di rosmarino e condire con un pò di olio evo Dante (poco però perché la pancetta in cottura rilascerà il suo grasso) e infornare a 180° per una ventina di minuti.

Vedrete che buoni che sono!
Prima di salutarvi, vi riporto integralmente gli ultimi due comunicati stampa degli Oleifici Mataluni che, sono certa, troverete interessantissimi.

ARTE E SCIENZA IN PIAZZA, IL RISVEGLIO DEI SENSI CON IL “LABORATOLIO DEL GUSTO”
A Bologna, da domani al 10 febbraio, al via i laboratori interattivi con i ricercatori degli Oleifici Mataluni


Un’esperienza sensoriale unica nel mondo dell’olio extra vergine di oliva, alla scoperta delle sue qualità gustative e olfattive, per allenare i sensi e imparare ad utilizzarli al meglio. Arriva a Bologna il “LaboratOLIO del Gusto”, ideato dagli Oleifici Mataluni di Montesarchio (BN) nell’ambito di “Arte e Scienza in Piazza 2013”, la manifestazione organizzata dalla Fondazione “Marino Golinelli”, in programma dal 5 al 10 febbraio presso Palazzo Re Enzo.
Sotto la guida degli esperti assaggiatori sanniti e dei ricercatori del Criol - Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni, i visitatori potranno partecipare ai laboratori interattivi di analisi sensoriale, degustando l’extra vergine di oliva per acquisire l’uso di strumenti naturali, come il naso e la lingua, indispensabili per effettuare scelte alimentari e nutrizionali di qualità.
Le attività sono aperte a tutti, previa prenotazione, dal martedì alla domenica, mentre le scuole potranno accedere dal martedì al venerdì.
In particolare, l’iniziativa è rivolta agli alunni degli Istituti primari e secondari di I grado, che verranno coinvolti in divertenti prove di assaggio, realizzate in collaborazione con i Maestri della Pasticceria Stella di Rotondi (AV), a dimostrazione di come le sensazioni possano talvolta essere ingannevoli. Obiettivo del laboratorio, infatti, è di illustrare le possibilità di analisi del gusto e dell’olfatto, che possono essere stimolati ed utilizzati per affrontare in modo più consapevole la scelta dei prodotti alimentari, riscoprendo cosa davvero piace ai consumatori.
Crediamo molto nel trasferimento delle nostre conoscenze al consumatore - afferma Maria Savarese, ricercatrice del Criol e assaggiatrice professionista - che deve essere reso consapevole di ciò che mangia attraverso uno strumento valido per poter realizzare una scelta di qualità, con effetti positivi per la salute. Lo strumento di cui parliamo sono i nostri sensi, che diventano fonte di conoscenza. LaboratOLIO è pensato soprattutto per i bambini ma cimentarsi in un’esperienza del genere si rivelerà utile anche per gli adulti”.
Le proprietà sensoriali dell’olio di oliva richiedono grande attenzione perché rappresentano anche un indice delle proprietà nutrizionali del prodotto. L’evento formativo approfondirà anche altre tematiche: la funzione dei grassi a tavola, le differenze tra i diversi tipi di lipidi e l’importanza dell’olio extra vergine, alimento principe della dieta mediterranea.
Dopo il successo nelle edizioni 2010 e 2011 del Festival della Scienza di Genova, dunque, gli Oleifici Mataluni continuano in prima linea a portare avanti attività didattiche, ideate per abituare soprattutto i consumatori più giovani a riconoscere le proprietà dell’olio extra vergine italiano, affinché la scelta di cosa mangiare sia sempre più consapevole.

Per maggiori informazioni e prenotazioni, visita il sito www.lascienzainpiazza.it/info-e-prenotazioni/






Gli Oleifici Mataluni, nati nel 1935 e situati a Montesarchio (Benevento), rappresentano uno tra i più importanti complessi agroindustriali oleari al mondo e si estendono su una superficie di 160mila mq.
Con un fatturato di 230milioni di euro, 200 dipendenti (età media 29 anni), un Centro di ricerca riconosciuto dal MIUR e specializzato in materie olearie e packaging innovativo, si posizionano ai primi posti nello scenario distributivo domestico ed internazionale. Gli Oleifici Mataluni raggruppano 23 marchi storici - come Olio Dante, Topazio, Olita, OiO, GiCo, Minerva, Lupi e Vero - ed in private label producono oli alimentari per aziende leader della Grande Distribuzione Organizzata italiana ed estera.




LAVORARE IN SICUREZZA PER TUTELARE LA SALUTE E PREVENIRE INCIDENTI Venerdì, alle ore 15,30 presso gli Oleifici Mataluni, l'incontro dedicato alla cultura della prevenzione


Diffondere in azienda la cultura della sicurezza e della prevenzione, migliorando le condizioni di lavoro e riducendo il rischio di infortuni per i dipendenti. Nasce con l'obiettivo di promuovere l'importanza della formazione come strumento concreto per prevedere potenziali pericoli, sensibilizzando i lavoratori a prestare attenzione alla propria salute e a quella dei colleghi, l'incontro “Lavorare in sicurezza. La cultura della prevenzione per tutelare la salute dei lavoratori”, in programma venerdì 15 febbraio alle ore 15,30 presso l’Auditorium degli Oleifici Mataluni di Montesarchio (BN).
Il convegno, infatti, costituisce il momento conclusivo del Piano Formativo “SI.PR.OL. - Sicurezza nella Produzione Olearia”, finanziato da Fondimpresa ed attuato dalla Mataluni SpA, che si è avvalsa dei soggetti delegati Newform - Sviluppo e Formazione, Erfap UIL Campania, Innovazione Apprendimento Lavoro Campania, Smile Campania e l’Istituto Tecnico Economico dell’IIS “A.Lombardi” di Airola (BN).
“La necessità di intraprendere questo percorso virtuoso - spiega l’Ing. Salvatore Montesano, del Servizio Prevenzione e Protezione degli Oleifici Mataluni - nasce soprattutto dal mutamento degli impianti e dei processi nella produzione olearia, che si sono innovati e ampliati negli ultimi anni e che hanno offerto nuove opportunità occupazionali ai giovani del territorio. Gli Oleifici Mataluni, da sempre impegnati nella tutela della salute dei dipendenti, investono costantemente in materia di sicurezza e formazione dei lavoratori”.
I corsi del programma, strutturati in 30 azioni didattiche distribuite nell’arco di 9 mesi - per un totale di 990 ore di lezioni e laboratori - hanno coinvolto 117 dipendenti degli Oleifici Mataluni e della SI.TEM. Srl. Il piano, specifico per la filiera olearia, è stato finalizzato alla promozione della sicurezza sui luoghi di lavoro, al miglioramento dei livelli di prevenzione e protezione contro gli infortuni e le malattie professionali, all’ottimizzazione e alla creazione di sistemi di gestione integrata della sicurezza.
“Si tratta di un piano particolarmente significativo per le metodologie utilizzate - afferma Marina Camboni, Coordinatore Generale ERFAP UIL Campania - basate su contesti reali e sperimentazioni sul campo, soprattutto perché i lavoratori hanno avuto l’opportunità di una formazione non solamente teorica della materia ma essenzialmente pratica, avvalendosi dell’esperienza maturata dal personale docente”.
Al termine della tavola rotonda, la Preside dell’IIS “A.Lombardi” di Airola (BN), Ines Victory D’Angelo, consegnerà l’attestato di partecipazione ai dipendenti che hanno frequentato il corso.
All’incontro, moderato da Billy Nuzzolillo, giornalista e fondatore del blog Sanniopress.it, interverranno Vincenzo Mataluni, Amministratore Delegato degli Oleifici Mataluni; Andrea Bachrach, Presidente OBR Campania; Severino Nappi, Assessore al Lavoro, Formazione e Orientamento Professionale della Regione Campania; Annachiara Palmieri, Assessore alle Politiche Formative della Provincia di Benevento; Anna Villanova, Responsabile INAIL Benevento; Salvatore Montesano degli Oleifici Mataluni - Servizio Prevenzione e Protezione, e docente Progetto Formativo SI.PR.OL.; Marina Camboni, Coordinatore Generale ERFAP UIL Campania; Marianna Farese, Presidente Sezione Terziario Avanzato, Tlc e Servizi alle Imprese Confindustria Benevento; Giacomo Pucillo, Ispettore del Servizio TSAL dell'ASL BN 1; Giovanni Masotti, libero professionista esperto in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e docente Progetto Formativo SI.PR.OL.


domenica 10 febbraio 2013

Sembra un salame al cioccolato, ma è molto di più!

Il titolo di questo post "Sembra un salame al cioccolato, ma è molto di più!" deriva dal fatto che per realizzare questo dolce ho usato degli ingredienti un pò insoliti rispetto a quelli solitamente utilizzati per la realizzazione del classico salame al cioccolato.
Al posto delle nocciole ho usato il torrone alle mandorle e in aggiunta al cioccolato, per ammorbidire l'impasto, ho utilizzato il mio liquore ai tre cioccolati.
Allora siete curisosi/e di scoprire la ricetta per intero?
Con le dosi che riporto vengono due salami di circa 30cm ciascuno e di diametro di poco inferiore al salame vero.

Ingredienti:
320g di torrone alle mandorle
320g di biscotti digestive Mc Vitie's
330g di zucchero a velo
200g di burro
90/100g di liquore ai tre cioccolati
65g di cacao amaro
3 tuorli


Preparazione:
Sbattere in una ciotola il burro morbido a pezzetti con lo zucchero a velo e i tuorli, fino ad ottenere un composto spumoso ed omogeneo. Unire, il cacao e il liquore e continuare a mescolare. Unire il torrone tritato al coltello e, dopo aver mescolato, anche i biscotti digestive McVitie's frantumati grossolanamente con le mani. Miscelare bene gli ingredienti, dopodichè dare al composto la forma di un salame e metterlo a riposare in frigo, o anche nel congelatore, avvolto in alluminio. 
Aspettare che si rassodi prima di servirlo tagliato a fette e arricchito con altro liquore ai tre cioccolati.


giovedì 7 febbraio 2013

Un pò di me!


Sono stata invitata da due amiche blogger, Annamaria di "Solo cose buone" e Licia di "Fragole e panna", a partecipare a questo gioco che nell'ultimo periodo sta facendo il giro dei blog e che consente, rispondendo a 11 domande, di far conoscere meglio alcuni aspetti del proprio carattere che attraverso i post di solito non vengono fuori.
Ecco le 11 domande di Annamaria con le mie risposte.

 Qual'è la ricetta del tuo blog che preferisci?
Non saprei, credo di amarle tutte indistintamente.
Che lavoro fai?
Faccio parte del c.d. comparto sicurezza
Preferisci il dolce o il salato?
Preferisco preparare i dolci ma mangio più volentieri il salato
Mare o montagna?
Mare, mare, mare... come diceva una canzone di Luca Carboni
Cosa ti ha spinto ad aprire il blog?
Non lo so, l'ho fatto un pò per gioco e, comunque, non pensando che mi avrebbe dato tante soddisfazioni
Chi giudica i tuoi piatti?
Mio marito in primis, parenti e qualche volta amici e colleghi
Se dovessi descriverti con 3 aggettivi, quali sarebbero?
Affettuosa, orgogliosa, irreprensibile
 Qual'è il tuo più grande desiderio?
Vedere crescere in salute le mie figlie
Da cosa nasce il nome del tuo blog?
Dal fatto che cucino più spesso i dolci 
Cosa vorresti ricevere per il tuo compleanno?
Una carezza di mia madre, ma è impossibile perché non è più tra noi
- Il tuo libro preferito?
Non amo leggere, mi stanca la vista (almeno questa è la mia scusa ufficiale!)

E ora le 11 domande di Licia...
Quando hai deciso di aprire un blog
A fine novembre 2010
Perchè?
L'ho fatto per gioco
L'ingrediente segreto nella tua cucina è...
l'amore
Il tuo mezzo di locomozione preferito è...
la mia autovettura
Cena improvvisata: cosa cucini?
Spaghetti alla Corte d'Assise o qualcosa con i gamberi
Preferisci preparare torte o crostate?
Torte
A chi devi la tua passione?
A mia madre, credo
Se potessi ritornare indietro, cosa non faresti?
Sono davvero tante le cose che non rifarei
Il tuo colore preferito?
giallo
Per le tue vacanze quale luogo preferisci?
il mare
Definisciti con un aggettivo.
affidabile

Adesso giro il testimone ad altri 11 blog, con le mie 11 domande, che sono un mix tra quelle di Annamaria e Licia:

Cosa ti ha spinto ad aprire il blog?
Qual'è la ricetta del tuo blog che preferisci?
Che lavoro fai?
Preferisci il dolce o il salato?
Preferisci preparare torte o crostate?
Mare o montagna?
L'ingrediente segreto nella tua cucina è...
Cena improvvisata: cosa cucini?
A chi devi la tua passione?
Se potessi ritornare indietro, cosa non faresti?
Il tuo colore preferito?

E ora gli 11 blog a cui giro le domande:
2) Isa: la semplicità in cucina
3) Torte e decorazioni
4) Le dolcezze di Vita
5) Le Torte di Belinda e non solo
6) La cucina imperfetta di Giuliana
7) Acqua e farina e Sississima
8) Angolo di Dafne
9) Maison milady
10) Frolla e cioccolato
11) La ricetta di Marco


Rispondo ora anche alle 11 domande di Giu di Mela e Cannella:
1) Ti consideri di più genio della cucina o casalinga/o disperata/o?
Un mix tra i due
2) Qual'è la tua ricetta migliore?
Sicuramente qualche dolce, ma ora non mi viene in mente
3) La ricetta che ti riporta all'infanzia
Il salame di cioccolato
4) Il migliore dolce che hai mai mangiato
Il gelato che ho mangiato in vacanza in Sardegna
5) Una ricetta della nonna che vorresti condividere
Non ricordo la cucina di mia nonna, ma so che era un'ottima cuoca
6) Come coinvolgeresti un bambino nella cucina
Dico a mia figlia che ho bisogno del suo aiuto e qualche volta la faccio impastare insieme a me
7) Miglior associazione libro-cibo
Come sopra, non mi piace leggere!!!!!
8) Miglior associazione film-cibo
Chocolat
9) Il piatto d'eccellenza per sedurre
Crostacei e molluschi
10) Dì un ti voglio bene a qualcuno di speciale
Ti voglio bene...