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martedì 31 gennaio 2012

Spaghetti salsiccia e peperoni

Ecco un piatto la cui realizzazione è davvero semplice, veloce e dal risultato garantito.

Ingredienti:
2 peperoni (possibilmente uno rosso e uno giallo)
2 salsicce
7/8 pomodorini
olio evo
1 spicchio d'aglio
sale
peperoncino piccante
prezzemolo q.b. (facoltativo)

Procedimento:
Abbrustolire sul fuoco i peperoni o cuocerli in forno per mezz'ora a 180° gradi, spellarli e tagliarli a striscioline. Spellare anche le salsicce e metterle in una casseruola con olio, peperoni e lo spicchio d'aglio. Far cuocere per qualche minuto, quindi aggiungere i pomodorini tagliati a metà e il prezzemolo (facoltativo, infatti, io stavolta non l'ho messo) e il peperoncino piccante. Far cuocere ancora per altri 15 minuti circa e poi spegnere. Cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata e una volta pronti scolarli nel sugo e mantecare per un minuto, dopodichè spegnere e impiattare.

domenica 29 gennaio 2012

Terrina di carciofi

In un altro post avevo parlato degli escamotage che devo usare per mangiare alcuni alimenti che proprio non mi piacciono, ma che sono salutari. Uno di questi è: IL CARCIOFO!
Questa mia ricetta ha lo scopo di aiutare chi, come me, non ama questo ortaggio che però è ricco di vitamine e principi nutritivi importanti per il nostro organismo.

Ingredienti:
4 carciofi
3 uova
1 stracciatella pugliese di 200gr
90gr di parmigiano
pomodori pelati o passata di pomodoro 200gr o 200ml
1 spicchio d'aglio
basilico
olio evo
sale e pepe (facoltativo) q.b.
farina q.b.

Procedimento:
pulire i carciofi lasciandoci vicino una piccola parte di gambo (quella più tenera). Recidere quindi il gambo e tagliare i carciofi in fettini sottili (3/4mm), le fettine più irregolari, o che si frantumano, metterle in un mixer con i gambi, la stracciatella sfilacciata, il parmigiano e un uovo e frullare il tutto fino a ridurre ad una poltiglia omogenea a cui, infine, bisognerà aggiungere un pizzico di pepe (facoltativo). Nel frattempo far riposare in una scodella d'acqua le fettine regolari. Dopo qualche minuto riprendere queste ultime, asciugarle ed infarinarle, quindi passarle nelle uova sbattute (le due rimanenti previste in ricetta) e friggerle in abbondante olio bollente. In un'altra casseruola preparare il sugo che verrà utilizzato per condire i carciofi. Versare l'olio nella casseruola e far imbiondire lo spicchio d'aglio, dopodichè aggiungere la passata di pomodoro (o i pelati), il basilico, il sale e far cuocere il tutto per 15/20 minuti.
Quando il sugo è pronto procedere con la preparazione della terrina.
Ungere con un pò di olio una pirofila, o una teglia, e versarci sopra un pò di crema di stracciatella e carciofi, dopodichè coprire con i carciofi fritti (e solo leggermente salati) e con il sugo. Continuare con la crema, i carciofi e il sugo fino ad esaurimento degli ingredienti (io ho fatto quattro strati). Infornare in forno ben caldo a 180° per 15/20 minuti. Dopo aver spento il forno e sfornato la terrina, aspettare che si intiepidisca un pò prima di servirla, per consentire alla stracciatella ed al parmigiano di rassettarsi.
Buon appetito!

sabato 28 gennaio 2012

Premio "THE VERSATILE BLOGGER"

Ieri la food blogger "PanDiZenzero", mi ha girato il premio di: VERSATILE BLOGGER.
Si tratta di un tag che sta girando sulla piattaforma blogger, dove chi lo riceve deve a sua volta girarlo a 15 blogger, ma prima ci sono delle semplici regole da seguire:

1)RINGRAZIARE chi ci ha donato questo premio e mettere il link del blog
2)CONDIVIDERE 7 fatti personali che riguardano la propria VITA
3)MANDARE IL PREMIO AD ALTRI 15 BLOG

Quindi, per prima cosa ringrazio PanDiZenzero per avermi coinvolto regalandomi questo premio e poi passiamo ai 7 fatti personali che riguardano la mia vita.
1) Beh, che sono sposata lo sapete già,
2) sono mamma di due splendide bambine,
3) per amore vivo in Calabria ma sono pugliese,
4) amo il mare,
5) amo le torte decorate,
6) mi piace sperimentare in cucina (ma anche questo lo sapete già),
7) amo la vita.

Ed ora passo il premio ad altri 15 blog (immagino che alcuni di loro lo avranno già ricevuto):

Buon versatile blogger a tutte!

Risotto alle mazzancolle, peperoni e zucchine

Questa è una ricetta ricca e gustosissima che può essere mangiata anche da chi è a dieta perchè, a parte un pò di olio e di burro, non ci sono grassi che possano danneggiare alla linea.
Ancora una volta però devo ammettere di aver litigato con la macchina fotografica, come vedete mi sono venute fuori solo foto appannate, da cosa? Boh!!!

Ingredienti:
320gr di riso per risotti
400gr di mazzancolle
1 peperone rosse e 1 peperone giallo
2 zucchine
olio evo q.b.
una noce di burro
1 bustina di zafferano

Procedimento:
pulire le mazzancolle, serbando i gusci e le teste che saranno usati per preparare il brodo per il risotto.
In una pentola capiente mettere: mezza cipolla, 1 carota tagliata a tocchetti, un gambo di sedano, 3 pomodorini tagliati a metà, un ciuffo di prezzemolo, il contenuto di una bustina di zafferano, sale e gli scarti delle mazzancolle (gusci e teste), coprire a filo con acqua e cuocere una mezzoretta circa.
Intanto che il brodetto cuoce, sciacquare ed asciugare i peperoni e metterli in forno per mezz'ora a 180° (dopo sarà facilissimo spellarli!). Trascorsi trenta minuti spegnere il forno, tirare fuori i peperoni e coprirli con l'alluminio e lasciarli così per una decina di minuti, dopodichè tirarli fuori e spellarli, togliere la parte bianca interna e i semi ed infinie tagliarli a listarelle.
Versare 20gr circa di olio in una padella e cuocere i peperoni e le zucchine tagliate a rondelle sottili. Dopo qualche minuto (5/7  circa), aggiungere prezzemolo, sale, pepe e le mazzancolle, far cuocere solo per 2/3 minuti, dopodichè spegnere il fuoco.
In una casseruola, sciogliere una noce di burro e versarci dentro il riso. Lasciare tostare per un paio di minuti, sfumare con il vino bianco ed una volta evaporato, bagnare con il brodo di gusci di mazzancolle (precedentemente filtrato). 2/3 minuti prima di spegnere il fuoco, aggiungere il sughetto di peperoni  ed ultimare, così. la cottura delle mazzancolle.
Non c'è bisogno di mantecare con altro burro. Malgrado le foto, vi assicuro che questo risotto è buonissimo!

venerdì 27 gennaio 2012

Le mie polpette fumanti

Ho sempre pensato che le polpette nel sugo dovessero essere tuffate fritte per essere gustose, ma mi sbagliavo. Quando si ha cura di usare dei buoni ingredienti, le polpette non fritte possono risultare anche più accattivanti di quelle fritte e in più c'è il vantaggio di poterne mangiare di più.
La mia ricetta non ha delle dosi ben definite, perchè alcuni ingredienti li ho aggiunti "a occhio" (come diceva mia madre), in pratica è un altro modo per dire q.b. (quanto basta).
Ho messo in una boule 300gr circa di macinato di vitello (ricavato da un taglio di carne molto magro), ci ho aggiunto due uova intere, sale, un pizzichino di pepe, prezzemolo sminuzzato (aglio no, a casa mia è vietato!), della mollica ammollata nel latte e strizzata, del parmigiano reggiano grattugiato. Ho mescolato bene il tutto e lasciato riposare giusto qualche minuto, cioè il tempo di preparare il sugo.
Il sugo l'ho preparato semplicemente rosolando delle rondelle di cipollotto fresco in olio evo, a cui ho aggiunto la passata di pomodoro e del sale. Quando la passata di pomodoro ha cominciato a prendere calore, ho formato tante palle di composto (palle e non palline, le ho volutamente fatte grandi le polpette) e man mano le ho aggiunte al sugo. Ho lasciato cuocere per 50/60 minuti circa a fuoco basso, dopodichè ho spento il fuoco ed ho cominciato a mangiare le mie polpette che erano ancora fumanti.

giovedì 26 gennaio 2012

Pasta con il tonno davvero speciale

Lo ammetto, non sono brava a fare delle belle foto come alcune food blogger, le quali sembrano aver fatto appena uscire i loro piatti da una rivista di cucina, ma vi mostro sempre con orgoglio quello che realizzo con grande passione.

Qualche giorno fa, presa dall'ansia del "cosa cucino oggi?, mi sono ricordata di avere un vasetto di tonno, sì, proprio un vasetto di vetro e non la solita scatoletta.
Il vantaggio del tonno sotto vetro è che si possono mangiare dei filetti di tonno più grossi e carnosi, meno intrisi di olio e, soprattutto, più gustosi. Certo, il tonno sotto vetro costa di più della classica scatoletta, ma di tanto in tanto ci si può anche permettere qualche lusso, no?
Preso il barattolino, l'ho aperto e si è subito sprigionato un profumo di tonno buonissimo. Potevo mangiarmelo da sola, infilzandolo con la forchetta (cosa che non avrei disdegnato!), ma si sarebbe riproposto il quesito "cosa cucino oggi?", allora ho dovuto vincere la tentazione di mangiarmi tutto il tonno da sola ed ho optato per una pasta con il tonno.
Ho proceduto in questo modo: in una padella antiaderente ho messo un pò di olio di oliva e parte dell'olio di oliva del tonno (in tutto circa30/40gr), ci ho rosolato dentro un cipollotto tagliato a rondelline finissime e un cucchiaio circa di capperi dissalati. Quando la cipolla ha cominciato a rosolare per bene, ho sfumato con mezzo bicchiere di vino bianco. Non appena il vino è evaporato ho inserito nella padella due filetti di acciuga sott'olio e una quindicina di pomodorini tagliati a metà (non li ho nè spellati nè privati dei semi). Ho aggiunto anche del prezzemolo spezzettato con le mani e un pizzico, ma proprio un pizzico di pepe. Ho lasciato cuocere il sugo per 5/6 minuti (ma vanno bene anche 10 minuti se si desidera un pomodoro più cotto) ed infine ho aggiunto l'ingrediente principe della ricetta: i filetti di tonno spezzettati (150/200gr circa), ho lasciato cuocere per altri 2/3 minuti, dopodichè ho spento.
N.B.: sconsiglio vivamente l'uso del sale in questa ricetta, perchè il sugo ha già la giusta sapidità.
Un sapore fantastico! Il sugo ha rischiato di non arrivare a tavola.
Questa è una foto del sugo a cottura quasi ultimata (infatti si vede anche il fumo che si alza dalla padella).
Infine, ho lessato degli spaghetti (ma va bene qualsiasi formato di pasta che assorba bene i sughi) in acqua bollente salata e li ho scolati un pò al dente direttamente nella padella, ho riacceso il fuoco e fatto insaporire il tutto ancora per un paio di minuti. Ecco il piatto finito:

Come dicevo all'inizio del post, non sono molto brava con le foto e non so se sono riuscita a valorizzare la bontà di questo piatto, ma vi garantisco che era davvero speciale.

mercoledì 25 gennaio 2012

Un'altra torta di mele

Ho già detto quanto a mio marito piacciano i dolci alla frutta. La cosa che a lui piace di più è che le torte alla frutta si mantengono sempre morbide ed umide al loro interno. Su di lui le torte piene di creme non fanno presa, ma una torta di mele lo manda dritto dritto al settimo cielo.
Avevo due mele golden in casa e mi sono detta: "ma sì proviamo un'altra torta di mele" e questo è il risultato.

Ingredienti:
2 mele golden
180gr di burro
100gr di mandorle intere spellate
160gr di farina
220gr di zucchero
3 uova
una bustina di lievito per dolci

Procedimento:
Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti e tenerle da parte per qualche istante. In una bulle, con una frusta, sbattere le uova con lo zucchero. Quando il composto si sarà ben amalgamato, aggiungere il burro precedentemente sciolto a bagnomaria o nel microonde, la farina setacciata con il lievito e le mandorle. Mescolare ancora con la frusta ed in ultimo aggiungere i cubetti di mela e mescolare con la spatola.
Imburrare e infarinare una teglia da forno e cuocere la torta per 25/30 minuti circa a 180° (forno preriscaldato). Dopo aver spento il forno, lasciare la torta al suo interno ancora qualche minuto e, prima di sfornarla, attendere che si raffreddi. Al suo interno si manterrà sempre umida anche a cottura ultimata, ma non temete è cotta, ed è proprio questa sua caratteristica a renderla ottima e il contrasto tra il morbido dell'impasto, l'umido della mela e la croccantezza delle mandorle è eccezionale!
Con questa ricetta partecipo al contest:

martedì 24 gennaio 2012

Maxi spiedini di mini involtini

Ecco un secondo appetitoso e per niente difficile da preparare, bisogna solo armarsi di un pò di pazienza.
Per 5 di questi spiedini necessitano:
10 fettine di girello di vitello (500gr circa)
3/4 fettine di prosciutto cotto
sale q.b.
parmigiano reggiano q.b.

Per prima cosa bisogna procurarsi dei bastoncini di legno per spiedini (devono essere lunghi almeno 20/25 cm), in alternativa si possono utilizzare anche degli stuzzicadenti, ma in tal caso è ovvio che ce ne vorranno molti di più. Salare le fettine di carne e spolverizzarle, senza esagerare, con il parmigiano reggiano. Tagliare le fettine, dalla parte meno lunga, in tante striscioline e mettere su ciascuna di esse delle striscioline di prosciutto cotto. Arrotolare su stesse e infilare sui bastoncini per spiedini. Su ogni spiedino ci vanno all'incirca due fettine di girello.
In alternativa ai mini involtini di vitello, si possono realizzare anche degli involtini di carne di maiale (io li trovo molto più gustosi) e per cambiare, senza risentirne in termini di sapore, si possono semplicemente salare e arrotolare su stessi infilzandoli sullo spiedo (li ho provati sia con prosciutto e parmigiano che senza ed erano buoni comunque). Come si cuociono? Si possono cuocere alla griglia, in padella, al forno, con un pò di olio, insomma come più si desidera e sono sempre buonissimi.
Nella foto che si vede in alto, io li ho cotti in forno nella teglia dove stavano già cuocendo le patate che avrei utilizzato come contorno. Le patate le ho condite con olio, sale, pepe, rosmarino e parmigiano, poi le ho cotte in forno a 200° per il tempo necessario ad ammorbidirsi ed insaporirsi per bene. Qualche minuto prima di spegnere il forno ho aggiunto gli spiedini e patate e spiedini si sono vicendevolemente insaporiti. Buon appetito!

lunedì 23 gennaio 2012

Involtini ripieni di crema ai porcini e tartufo bianco

In occasione del mio viaggio a Perugia per partecipare all'Eurochocolate, ospite della Cameo/Paneangeli in rappresentanza di Dolcidee.it, mentre gli altri acquistavano cioccolata a go go, io guardavo con curiosità lo stand della Giuliano Tartufi S.r.l. e acquistavo, tra le altre cose, un barattolino di "crema ai porcini e tartufo bianco". Per un paio di volte ho usato questa crema per condire la pasta e, devo dire, che il sapore dei porcini unito a quello dei tartufi bianchi ne esaltava notevolmente il sapore.
Come ultimo utilizzo (perchè putroppo ho finito questa prelibatezza), ho deciso di usare la crema ai porcini e tartufo bianco per un secondo di carne. Risultato? Super mega mega fantastico!!!

Ingredienti:
4 fettine di petto di pollo (assottigliate con il batticarne)
crema ai porcini e tartufo bianco q.b.
una grossa noce di burro
1 spicchio d'aglio
vino bianco secco
1/2 bicchiere di latte
sale q.b.
pepe q.b. (facoltativo)

Procedimento:
Rendere sottili con il batticarne i filetti di pollo e cospargerli di crema ai porcini e tartufo biaco, arrotolarli su se stessi fino a formare degli involtini e chiuderli con due stuzzicadenti o con dello spago da cucina. Scaldare in una padella antiaderente il burro e l'aglio. Soffriggere gli involtini per un paio di minuti e sfumare con il vino bianco. Quando il vino sarà evaporato, aggiungere mezzo bicchiere di latte, aggiustare di sale e pepe, coprire con il coperchio e finire di cuocere a fuoco basso per una quindicina di minuti o fino a che si sarà creata nella padella una salsina. Impiattare mettendo un cucchiaio di salsina accanto all'involtino.

Involtini di trippa al sugo

Premetto che odio la trippa, la odio praticamente da sempre! Quando ero piccola e mia madre la cucinava restavo rintanata nella mia stanza finchè il suo odore non scompariva completamente dalla cucina. Mia madre poi, siccome non si fidava di come la pulivano i macellai, aveva l'abitudine di pulire da sè la trippa e quindi il suo odore era ancora più prepotente.
Ahimè, mi è capitato un marito innamorato perso della trippa e, se finora me l'ero scampata facendola cucinare alla suocera, stavolta ha quasi preteso che glieli cucinassi io. Nella nostra macelleria di fiducia abbiamo acquistato degli involtini di trippa già pronti, ripieni di formaggio, prezzemolo e sale (senza aglio per esplicita richiesta di mio marito!). Quando si è arrivati al dunque, la ricetta per cucinare gli involtini l'ho recuperata direttamente da mia suocera e qui la riporto integralmente.

Ingredienti:
involtini di trippa
passata di pomodoro
80gr di pancetta
olio di oliva q.b.
una carota
sedano
1/2 cipolla
prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale
peperoncino piccante

Procedimento:
Sminuzzare finemente la carota, il sedano, la cipolla, la pancetta e soffriggerli nell'olio evo. Aggiungere gli involtini e il prezzemolo e dopo qualche minuto sfumare con il vino bianco. Quando il vino bianco sarà evaporato aggiungere la passata di pomodoro e un pò di acqua e lasciare cuocere a fuoco basso e con coperchio per circa  2 ore e mezza/3 ore (meno se la trippa è già scottata), aggiungendo dell'acqua se il sugo si restringe troppo. Salare e aggiungere peperoncino piccante a piacere.

giovedì 19 gennaio 2012

torta cremosa all'arancia

A mio marito piace guardarsi le partite la domenica pomeriggio mangiando un dolce fatto da me. Un paio di anni fa gli ho preparato svariate volte una buonissima torta all'arancia di cui non trovo più la ricetta e ricordo in parte ingredienti e quantità. Sapendo quanto a lui piacciano i dolci alla frutta ho pensato di sperimentarne uno nuovo, contenente appunto l'arancia, pur essendo completamente diverso dalla torta all'arancia che lui tanto amava. Ecco come sono arrivata alla torta cremosa all'arancia. Il nome già la dice lunga sul tipo di torta di cui si tratta, ma ora passiamo alla ricetta.

Ingredienti per la base:
2 uova
75gr di zucchero
60gr di farina
40gr di burro
1 pizzico di sale

Ingredienti per la crema all'arancia:
2 grosse arance (in alternativa 3 arance di medie dimensioni)
25gr di zucchero
1 tuorlo
1 cucchiaio di cointreau
6gr di gelatina in fogli
200ml di panna
20gr di zucchero a velo (facoltativo)

per lo sciroppo di zucchero:
3cucchiai di zucchero
3/4 cucchiai di acqua
1 cucchiaio di cointreau

Per guarnire:
zucchero a velo vanigliato q.b.
Procedimento.
Per prima cosa preparare il pan di spagna nel seguente modo: rompere le uova separando gli albumi (che andranno montati a neve con un pizzico di sale) dai tuorli (che andranno lavorati con 75gr di zucchero). Quando i tuorli saranno diventati chiari e gonfi, aggiungere la scorza grattugiata di un'arancia, la farina e il burro fuso raffreddato. Unire gli albumi montati a neve e versare in una tortiera di 18/20cm di diametro e infornare in forno già caldo a 180° per 15 minuti. Intanto preparare la crema all'arancia. Innanzi tutto mettere a bagno in acqua fredda la gelatina, spremere il succo delle due arance e scaldare il loro succo a fuoco dolce. Sbattere un tuorlo con 25gr di zucchero, unire il succo d'arancia riscaldato, mescolare e rimettere sul fuoco fino a inizio bollore, quindi, aggiungere la gelatina strizzata e 1 cucchiaio di cointreau. In un altro recipiente montare la panna con un pò di zucchero a velo (facoltativo) e unirla alla crema all'arancia.
Per lo sciroppo di zucchero, scaldare in un pentolino 3 cucchiai di zucchero con 3 cucchiai di acqua e, quando lo zucchero si sarà ben sciolto, spegnere e attendere che lo sciroppo si freddi, quindi, aggiungere 1 cucchiaio di cointreau.
Bagnare con lo sciroppo di zucchero e cointreau la base del pds e coprire con la crema all'arancia (io ho usato durante questa operazione, un cerchio per semifreddi) e mettere a riposare in frigo per un paio d'ore.
Prima di servire la torta guarnirla con dello succhero a velo.
Ve la consiglio!
Con questa ricetta partecipo al contest di cooking kuki:

martedì 17 gennaio 2012

Cheesecake al caffè

Questa ricetta nasce da un esperimento culinario, fortunatamente riuscito, anzi riuscitissimo oserei dire.
Gli ingredienti sono di facile reperibilità e tutti insieme creano un comnubio di sapori straordinario.

Ingredienti per la base:
12 biscotti pan di stelle
10 biscotti gocciole
50gr di mandorle spellate
80gr di burro fuso

Ingredienti per la crema al caffè:
250gr di mascarpone
100/120 gr di zucchero (aumentare o diminuire a seconda del gusto)
2 cucchiai di caffè solubile (io ho usato il nescafè caffellatte)
1 uovo
gocce di cioccolato q.b. (ma non meno di 40/50gr)

Procedimento:
per prima cosa ho preparato il guscio tritando finemente i biscotti e le mandorle, a cui ho poi aggiunto il burro fuso. Ho steso l'impasto in una tortiera di circa 20cm di diametro precedentemente imburrata e lasciato riposare qualche minuto.
Ho, quindi, preparato la crema al caffè mescolando con il frullino elettrico il mascarpone con lo zucchero (io ho usato circa 100gr). Dopo un paio di minuti ho aggiunto un uovo intero e continuato a mescolare con il frullino finchè si è ben incorporato. A questo punto ho aggiunto il nescafè, mescolato e aggiunto le gocce di cioccolato (più se ne mettono meglio è!), una mescolata finale e poi ho versato la crema sul guscio di biscotti ed ho messo in forno a 180° (forno preriscaldato) per 35/40 minuti (superata la mezz'ora è meglio controllare di tanto in tanto, perchè il risultato può cambiare da forno a forno). Lasciare in forno spento ancora un paio di minuti e sfornare. Aspettare che la torta si intiepidisca per bene prima di sformarla perchè all'inizio sarà ancora troppo morbida la superficie.
Una volta sformata la cheesecake, spolverizzarla con zucchero a velo vanigliato.
E' davvero golosissima e buonissima!



Con questa ricetta partecipo al contest:

sabato 14 gennaio 2012

Prova stampo per compleanno

Il 10 gennaio è stato il compleanno di mia sorella. Erano anni che non passavo con lei il giorno del suo compleanno (viviamo a circa 400km di distanza), ma quest'anno, complice l'anniversario di morte di mio padre, che è stato il 7 gennaio, ero già in zona e mi sono trattenuta fino a tale data.
Io, per una mia deformazione mentale, quando vedo degli stampi per dolci particolari li compro, non riesco proprio a farne a meno, anche se poi possono stare chiusi nel mio mobile delle "meraviglie" anche per mesi prima che riesca ad usarli.
E' proprio ciò che è successo con questo stampo!
L'ho visto ed è stato amore a prima vista (io poi impazzisco per i castelli e chi mi segue lo sa!) e, quindi, non ho proprio potuto fare a meno di acquistarlo (questo in novembre).
Come dicevo, spesso acquisto questi splendidi stampi in attesa di usarli. Quando ho preparato tutta la roba da portarmi dietro per stare qualche giorno nel mio paese di origine, ho pensato bene di portarmi dietro questo stampo per farlo vedere a mia sorella, andandone davvero molto fiera. Anche per lei, devo dire, si è trattato di amore a prima vista ed ha voluto provarlo per il suo compleanno. Come primo tentativo devo dire che il risultato è stato soddisfacente. Non credevo che richiedesse tanto impasto, era un pozzo senza fondo, l'impasto non gli bastava mai.

Noi abbiamo utilizzato questa dose:
6 uova
360gr di farina
360gr di zucchero
360gr di burro
1 bustina di lievito per dolci
1 tazza da caffellatte di latte (circa 300ml)

Con queste dosi è venuto il castello che si vede in foto, ma vi assicuro che se avessimo aumentato la dose a 9 uova, ed in proporzione avessimo aumentato tutti gli altri ingredienti, il risultato sarebbe stato ancora più bello. Sì, perchè a questa torta manca la scalinata iniziale che porta al portone del castello. Fantastica e buonissima! Era sofficissima ed è sparita subito.

Procedimento:
Impastare con un frullino elettrico, o con la planetaria, il burro morbido e lo zucchero. Quando il burro è gonfio e bianco aggiungere una per volta le uova intere continuando a mescolare con lo sbattitore. Quando anche le uova sono ben incorporate nell'impasto, aggiungere, alternandole, farina (mischiata con il lievito setacciato) e latte (si può continuare ad usare lo sbattitore perchè l'impasto non ne risente). Mettere l'impasto nello stampo e lasciar cuocere per 35/40 min a 180°. Aspettare che lo stampo si raffreddi prima di sformare il castello.

giovedì 12 gennaio 2012

Lasagne ai funghi chiodini e salsiccia

Ecco un piatto gustoso realizzato con pochi ingredienti, ma il cui successo è garantito!
Il giorno di Capodanno io, mio marito e le bambine, eravamo stati invitati a pranzo da mia cognata, ma mio marito, che il primo dell'anno doveva lavorare con turno 07/13 e, che poi avrebbe dovuto continuare con un bel 00/07, non aveva voglia di spostarsi da casa e allora, di ritorno dai festeggiamenti dell'ultimo dell'anno, mi ha comunicato che voleva pranzare a casa per avere poi la possibilità di riposarsi nel pomeriggio.
Convinta del fatto che avrebbe cambiato idea non ho dato molto peso alla cosa, ma per scrupolo la mattina seguente gli ho chiesto cosa avesse intenzione di fare per il pranzo e la sua risposta è stata che voleva pranzare a casa. ORRORE!!! Come ci si organizza all'ultimo momento, senza aver fatto la spesa e dovendo preparare un pranzo che sia degno del primo giorno del nuovo anno? Senza scoraggiarmi, ho subito dato uno sguardo al contenuto del congelatore ed ho scorto della salsiccia di maiale e dei funghi chiodini (o funghi pioppini) e allora mi sono chiesta come unire i due ingredienti e rendere speciale la loro unione. La risposta è stata: lasagna ai funghi chiodini e salsiccia.

Ingredienti:
Lasagne Barilla (o di altra marca, ancora meglio se si fa la sfoglia fresca in casa!)
300gr circa di salsiccia di maiale spellata
200/300gr circa di funghi chiodini
passata di pomodoro
besciamella (io ho fatto 1/2 dose di besciamella bimby)
parmigiano reggiano
vino bianco secco
olio evo q.b.
1/2 cipolla
1 spicchio d'aglio
sale e pepe q.b.


Procedimento:
Soffriggere in olio evo (20gr circa) la cipolla tagliata sottile e quando si è ben appassita aggiungere la salsiccia spellata e continuare a cuocere. In un'altra padella scaldare in olio evo (20/30gr circa) l'aglio sbucciato e aggiungere i funghi e far trifolare. Prima di spegnere il fuoco aggiustare i funghi di sale e di pepe.
Quando la salsiccia è ben rosolata sfumare con un pò di vino bianco e farlo evaporare, aggiungere, quindi, i funghi privati dell'aglio e far cuocere per un minuto ancora. A questo punto aggiungere la passata di pomodoro (una bottiglia intera), abbassare la fiamma, incoperchiare e cuocere per una ventina di minuti circa.
Preparare la besciamella seguendo la ricetta classica (io ho usato 1/2 dose della ricetta bimby). Quando il sugo sarà pronto, unirvi la besciamella e mescolare.
Preparare la lasagna. Versare un mestolo di sugo sul fondo del tegame da forno e disporre il primo strato di pasta, versare altro sugo (mischiato con la besciamella) e parmigiano e passare al secondo strato di pasta. Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti. Io ho fatto, mi pare, 5 o 6 strati e poi ho completato con sugo e parmigiano ed ho messo in forno a 170° per 25/30 minuti circa. Far riposare un pò la pasta prima di tagliarla e servirla. Che dire... Buon appetito!

mercoledì 11 gennaio 2012

Grissini sfiziosi al prosciutto crudo

Spesso ci capita di avere degli ospiti a cena e siamo un po' a corto di idee su cosa offrirgli come aperitivo (a me almeno è capitato!) Qualche giorno fa, sfogliando una delle mie riviste di cucina, ho scorto un aperitivo davvero molto sfizioso e invitante e, con qualche piccola modifica, l'ho subito fatto mio. Si tratta dei "grissini sfiziosi al prosciutto crudo".
Ingredienti:
grissini classici
200gr di prosciutto crudo
2 scatolette di tonno all'olio di oliva sgocciolate (100gr circa di tonno sgocciolato)
150gr di maionese (io l'ho fatta con il bimby)
1 cucchiaio colmo di capperi dissalati
1 pizzico di pepe

Procedimento:
frullare il tonno, la maionese e i capperi fino ad ottenere una consistenza cremosa. Aggiungere un pizzico di pepe e mescolare. A questo punto (a libera scelta) si può spezzare a metà un grissino, come ho fatto io, oppure lasciarlo intero e intingerlo nella cremina. Avvolgerci intorno mezza fetta di prosciutto crudo e mettere in piatto da portata. Continuare in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti. E' un aperitivo davvero molto buono. Vi consiglio di provarlo!

venerdì 6 gennaio 2012

Torta pan di stelle

Ecco come riciclare una ricetta già pubblicata... Ebbene sì, avevo già pubblicato questa ricetta il 01/12/2010, ma non avevo ancora aggiunto la foto di questa torta poichè nel frattempo non mi era capitato di rifarla. Finalmente l'ho rifatta, per ben due volte in pochi giorni per giunta, quindi, mi dispiaceva lasciarla cadere nel dimenticatoio (chi va a guardarsela una ricetta del 2010!). Allora ho pensato di ripubblicare la ricetta della "Torta Pan di stelle" con annessa, stavolta, la relativa foto, anzi le foto, visto che si tratta di due torte pan di stelle fatte in giorni diversi.

Questa ricetta ha pochi ingredienti ma tutti di sostanza. Ho preparato questa torta diverse volte ed ha riscosso sempre un successo enorme.

Ingredienti:
2 pacchi di biscotti pan di stelle (vanno bene anche quelli Conad e ad anche quelli fatti con la mia ricetta)
1 barattolo di nutella da 400 gr almeno
panna montata
latte

PROCEDIMENTO:
Innanzi tutto ho preso un contenitore in plastica della tupperware di forma rettangolare che di solito uso quando faccio il tiramisù. Il procedimento è semplicissimo. Ho messo il latte in un piatto, si prendono i biscotti pan di stelle e si inzuppano per qualche istante nel latte (come si fa con i savoiardi nel caffè quando si prepara il tiramisù) dopodichè li ho sitstemati nel contenitore. Dopo aver messo uno strato uniforme di biscotti nel contenitore spalmare sugli stessi uno strato di nutella e sulla nutella uno strato di panna montata. Continuare con un altro strato di biscotti, nutella e panna e per terminare sbriciolare dei biscotti pan di stelle sulla panna in modo uniforme. Coprire e porre in frigo per qualche ora. E' davvero ottima e facile da preparare!

Questa prima torta pan di stelle, l'ho fatta due giorni fa. Ho voluto provare a farla con il cerchio per semifreddi, perchè volevo una torta che si tenesse sù e devo dire che il risultato mi è piaciuto molto
 Questa seconda foto si riferisce alla torta pan di stelle fatta prima di Natale ed è costruita nel classico contenitore per tiramisù.

giovedì 5 gennaio 2012

Cheese cake al salmone

Anno nuovo, ricette nuove! Come aperitivo, per la cena tra amici organizzata ieri sera, ho pensato di provare a fare una cheese cake salata. Ho improvvisato un pò, pensando che tutti gli ingredienti da me scelti potessero stare bene insieme, infatti, così è stato. Il risultato è piaciuto tantissimo a me ed anche ai miei commensali.

Ingredienti per la base (guscio):
200gr di crackers (io ho usati quelli Mulino bianco)
60gr di rucola
80gr di burro

Ingredienti per il ripieno:
250gr di mascarpone
200gr di salmone affumicato
200gr di panna da cucina
3 philadelphia al salmone (150gr)
salmone e rucola per guarnire
4 gr di gelatina in fogli

Procedimento:
per prima cosa tritare e miscelare nel mixer gli ingredienti che andranno a formare il guscio. Frullare fino ad ottenere un composto omogeneo (per facilitare l'operazione si può usare del burro già morbido).
Mettere il composto in una tortiera (o stampo) a cerniera coperto di carta forno, dopodichè far riposare in frigo per 10/15 minuti. Intanto far ammorbidire la gelatina nell'acqua. Tritare e mescolare insieme il salmone, metà panna, il philadelphia al salmone e il mascarpone. Scaldare la panna rimasta in un pentolino ed aggiungervi la gelatina ammorbidita e strizzata. Aggiungere il composto di anna e gelatina alla crema di mascarpone e salmone e mescolare. Riprendere dal frigo il guscio della cheese cake e coprire con la crema al mascarpone e salmone. Livellare bene la superficie e rimettere in frigo a riposare per almeno 6/7 ore. Prima di servire la  cheese cake, decorare a piacere con salmone e rucola.
Buonissimissima!

lunedì 2 gennaio 2012

Ho vintoooo!!!!!

Innanzi tutto AUGURI DI BUON ANNO!
Spero che il 2012 sia l'anno della svolta per tutti e che, in barba alla profezia dei Maya, possa essere l'anno dei cambiamenti solo positivi.
Io non posso certo lamentarmi di come ho cominciato il 2012. Con la mia ricetta delle "Linguine agli scampi", sono una delle vincitrici del contest indetto dalla rivista on line enogastronomica "SCELTE DI GUSTO".
Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato a vincere esprimendo la loro preferenza per la mia ricetta e ringrazio questa grande rivista, esperta nel settore enogastronomico, per avermi dato la possibilità di partecipare al suo contest.
Ancora grazie di cuore a tutti e... BUON ANNO!!!
P.S.: un ringraziamento speciale va anche al blog di PECORELLA DI MARZAPANE che ha ospitato il contest di SCELTE DI GUSTO!