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lunedì 31 ottobre 2011

Seppie con piselli

Mio marito adora le seppie con i piselli, io no sinceramente, ma dovendole mangiare lui ho pensato bene di chiedere la ricetta a chi per prima gliele ha cucinate, quindi, questa ricetta è di mia suocera.

Ingredienti:
1/2kg di seppie
300gr di piselli (anche surgelati)
olio evo q.b.
1/2 cipolla
uno spicchio d'aglio
3/4 pomodorini
peperoncino piccante
sale e pepe q.b.

Procedimento:
Per prima cosa mettere a scaldare dell'acqua in una casseruola. Dopo aver affettato sottilmente la cipolla, metterla a stufare, in un altro tegame, con dell'olio evo insieme all'aglio. Quando la cipolla comincia a diventare trasparente aggiungere le seppie e far cuocere qualche minuto (5 minuti circa), dopodichè aggiungere i piselli e i pomodorini tagliati a metà, il sale e il peperoncino (ed eventualmente anche del pepe). L'aglio a questo punto si potrà togliere! Trascorso qualche minuto, aggiungere abbondante acqua calda e lasciar cuocere le seppie fino a quando si saranno intenerite (la durata della cottura dipende dalla grandezza delle seppie, comunque in genere si aggira intorno ai 40/50 minuti). Se necessario, durante la cottura aggiungere altra acqua. A fine cottura le seppie devono risultare tenere e i piselli morbidissimi.
Se piace, durante la cottura delle seppie con i piselli, nel loro brodo (qualche minuto prima di spegnere il fuoco) si può aggiungere della pasta e cuocere tutto insieme.

domenica 30 ottobre 2011

Tortino di patate

Con questa ricetta vorrei partecipare al contest di "pane e olio" che scade giusto oggi.


Ingredienti:
3 patate pasta bianca (400gr circa)
60/70 di emmenthal grattugiato o tagliato a dadini piccolissimi
1/2 cipolla grande
prezzemolo q.b.
sale e pepe q.b.
30gr di olio extravergine di oliva

Procedimento:
Dopo aver sbucciato le patate grattugiarle con una grattugia a fori grossi e unire l'emmenthal, il prezzemolo e aggiustare di sale e pepe.
Mettere metà olio in una padella con fondo antiaderente, versare il composto e far cuocoere a fuoco medio il tortino (verrà alto poco più di 1cm), coperto per i primi minuti. Far cuocere per 5/6 minuti e poi capovolgere il tortino (avendo cura di aggiungere l'olio rimanente prima di rimettere il tortino in padella). Cuocere il tempo necessario a far prendere colore anche alla parte sottostante del tortino (8/10 minuti circa), dopodichè spadellarlo e far asciugare l'olio in eccesso su della carta assorbente.
Quindi impiattare e servire a spicchi. E' buonissimo!!! La prossima volta proverò a mettere anche un pò di parmigiano!!!

Tagliolini alle mazzancolle flambè

Questa ricetta è totalmente frutto della mia fantasia e siccome mi è riuscita davvero squisitissima, vorrei proporla per il contesti di "cucina di Barbara" il cui banner è:



Ingredienti per 3 persone:
220gr di tagliolini
400gr di mazzancolle (i miei erano congelati)
olio q.b.
salsa di pomodoro q.b.
prezzemolo q.b.
60 ml di panna da cucina
sale q.b.
1 spicchio d'aglio
cipolla q.b.


Per prima cosa tagliato sottilmente la cipolla (ne ho messa davvero pochissima) e l'ho fatta stufare in un filo d'olio insieme ad uno spicchio d'aglio. Dopo aver pulito e lavato le mazzancolle, le ho unite al soffritto e le ho lasciate andare per un minuto, dopodichè ho sfumato con della vodka facendo fiammeggiare le mazzancolle. Intanto in un altro pentolino ho messo i carapace delle mazzancolle con dell'acqua e sale e ho lasciato cuocere finchè l'acqua si è insaporita per bene.
Quando la fiamma del flambè si è spenta, ho tolto le mazzancolle e le ho lasciate da parte, ho tolto anche l'aglio (ma questo l'ho buttato via) e ho aggiunto della passata di pomodoro, non molta però (la quantità dipende poi dai gusti personali e dalla consistenza che si vuole dare a questo primo piatto). Ho aggiustato di sale, ho aggiunto del prezzemolo tritato e ho lasciato cuocere per qualche minuto (7/8 minuti), cioè fino a che il sugo si è rappreso. A questo punto ho aggiunto il brodetto fatto con i carapace ed ho lasciato cuocere ancora per una quindicina di minuti. Un paio di minuti prima di spegnere il fuoco ho rimesso nella padella le mazzancolle ed ho aggiunto la panna (ho assaggiato per vedere se era giusto di sale ed era buonissimo!) e dopo aver spento il fuoco ho subito impiattato.
Un primo piatto gustosissimo!

Baccalà ai peperoni

Ingredienti:
1 filetto di baccalà
2 peperoni rossi
4/5 pomodorini
1/2 cipolla
prezzemolo q.b.
farina q.b.
1/2 bicchiere di olio evo
sale e peperoncino

Procedimento:
Dopo aver tenuto in ammollo il baccalà per almeno un paio di giorni, ricordandosi di cambiare l'acqua almeno 1 volta al giorno, metterlo a scolare e pulirlo bene. Tagliare dei pezzetti di circa 5 cm per lato. Passare i pezzi di pesce nella farina, quindi friggerli nell'olio (1/2 bicchiere), dopodichè metterli a scolare l'unto in eccesso su un foglio di carta assorbente. Pulire i peperoni e tagliarli prima a listarelle e poi a cubetti. Versare in un largo tegame l'olio precedentemente usato per friggere il baccalà e farvi appassire dolcemente la cipolla affettata. Sbollentare, sbucciare, privare dei semi e tagliare a dadini i pomodori, quindi unirli alla cipolla. Salare e cuocere per 2/3 minuti e unire i peperoni, un pò di prezzemolo tritato e un peperoncino. Lasciarli cuocere per 8/10 minuti, quindi unire i pezzi di baccalà fritto, mettere il coperchio  efare cuocere a famma dolce peltri 10 minuti circa. Impiattare!

Torre di polenta

Tanti anni fa a Rimini ho mangiato per la prima volta la polenta e ricordo che mi era piaciuta tantissimo. Ricordo che si trattava di polenta fritta! Rovistando tra le mie riviste di cucina ho trovato una ricetta che mi ha molto ispirato e con qualche piccola modifica l'ho subito fatta mia. Ecco, quindi, come nasce la mia ricetta "Torre di polenta".

Ingredienti:
250gr di farina di mais per polenta istantanea
1l circa di acqua
1/2 cucchiaio di sale grosso
200gr di salsiccia spellata e sgranata
1/2 cipolla
100ml di passata di pomodoro
1/2 dose di besciamella bimby
(250ml di latte - 25 gr di farina - 15gr di burro - 1/2 cucchiaino di sale fino - un pizzico di nosce moscata)
parmigiano grattugiato q.b.
olio evo
burro, sale e pepe

Procedimento:
per prima cosa preparare la polenta istantanea mettendo l'acqua in una casseruola antiaderente capiente. Quando l'acqua comincia a scaldarsi aggiungere il sale e successivamente, quando l'acqua è bollente (o quasi) versare a pioggia la farina di mais, mescolando continuamente per circa 3 minuti. La polenta è pronta quando comincia a staccarsi dalle pareti della casseruola.
Versare la polenta ancora calda su un piano di marmo, o in assenza su una teglia rivestita di carta forno, e stendere il composto ad uno spessore di circa 7/8 mm (se piace si può aumentare lo spessore fino a 1,5cm).
Affettare la cipolla e farla appassire in una padella con un filo d'olio. Aggiungere la salsiccia e farla rosolare per un paio di minuti. Bagnare con il vino e far evaporare. Unire la passata e proseguire la cottura per una decina di minuti, spegnere e tenere da parte. Con un coppapasta coppare tutta la superficie della polenta.
Imburrare degli stampini per muffin, o vaschette di alluminio individuali, e velarle con un velo di besciamella (a cui sarà stato aggiunto del parmigiano grattugiato a piacere), coprire con un disco di polenta, distribuire un pò di sugo di salsiccia, un altro pò di besciamella al parmigiano e un altro disco di polenta. Continuare gli strati fino a riempire gli stampini, terminando con ragù e besciamella. Spolverizzare con un pò di pangrattato e infornare a 200° per una mezz'ora.
Per evitare però che la parte superiore si scurisca troppo come è successo a me, magari gli ultimi 10 minuti di cottura in forno si possono coprire gli stampini con dell'alluminio, oppure si può direttamente abbassare la temperatura del forno a 180/190° e cuocere gli stampini scoperti, sempre per mezz'ora.
Le torri di polenta erano buonissime, unico inconveniente è stato appunto il fatto che sopra si sono scurite un pò troppo, ma dentro la cottura era perfetta!

  

venerdì 28 ottobre 2011

Torta di mele

Oggi riesco ad inserire addirittura due ricette!
In realtà la mia cucina in questi giorni è un pò a riposo perchè non sto proprio benissimo, ma ho tante ricette realizzate nell'ultimo periodo, e fotografate pure, che non ho ancora inserito e quindi ne approfitto adesso.

La ricetta di questa torta di mele l'ho presa da un ricettario bimby che ho da qualche anno. Ogni volta che la faccio vario sempre qualcosa perchè puntualmente o mi manca un ingrediente previsto dalla ricetta o semplicemente perchè mi va di sostituire, o aggiungere, un altro ingrediente.
In questo caso mi mancava lo yogurt al naturale e allora ho usato 3 vasetti di fruttolo alla pera. Risultato buoooonissimo!!!!
 Ingredienti:
3 mele golden o renette
200gr di zucchero
il succo di un limone
2 uova
3 fruttolo alla pera (da 50gr ciascuno)
70gr di margarina morbida
200gr di farina
1 bustina di lievito
1 pizzichino di sale

Procedimento:
pelare e affettare le mele, quindi irrorarle con il succo di limone per non farle scurire.
Inserire nel boccale del bimby (ma va bene un qualsiasi mixer) le uova intere, i fruttolo, la margarina, la farina, sale e lievito: azionare per 30 secondi vel. 7 (in pratica, azionare il mixer e tritare e miscelare bene il tutto). Versare metà impasto in una tortiera (la mia era di 24cm di diametro), imburrata e infarinata; disporre uno strato di mele, ricoprire con il restante impasto e terminare con un altro strato di mele. Cuocere in forno caldo a 180° per 50 minuti circa. Usare uno stampo a cerniera, così sarà più facile sformare la torta.

Ecco una foto della fetta:


Zuppa inglese facile facile!!

Ingredienti:
1 pan di spagna
crema pasticciera
estratto di zuppa inglese
2 fogli di gelatina (4gr)
bagna alla crema di strega
riccioli di cioccolato
zucchero a velo

><><><

Dietro ogni ricetta c'è una storia a sè! La storia dietro questa ricetta è banalissima... Due settimane fa avevo fatto un pan di spagna seguendo la ricetta di Valentina Gigli, ricetta gentilmente messami a disposizione dalla mia amica virtuale Rosanna di Dolcidee.it, il giorno dopo non avevo ancora deciso come guarnirlo, ma non potevo tenerlo lì a stagionare.

Il cervello comincia a lavorare e poi mi ricordo di aver comprato un barattolino di concentrato per zuppa inglese (c'è scritto che è sufficiente adoperare 30gr di questo estratto per aromatizzare un kg di panna o di crema). Allora decido di preparare la crema pasticciera seguendo la ricetta di mia madre: 2 tuorli, 3 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di farina e 1/2 l di latte. Mamma per aromatizzare usava la scorza del limone, ma io dovendo aromatizzare con l'estratto di zuppa inglese non l'ho messa.
Salto il procedimento per fare la crema pasticciera e vado subito alla spiegazione del mio dolce.

Per prima cosa mettere in acqua fredda la gelatina in fogli e poi procedere alla preparazione della crema pasticciera. Quando la crema pasticciera sarà pronta, spegnere il fuoco ed aggiungere la gelatina in fogli ben strizzata, mescolare per farla sciogliere per bene e lasciare raffreddare il tutto (magari trasferendo la crema in una ciotola che poi si coprirà con pellicola trasparente).
Appena la crema si sarà raffreddata aggiungere al suo interno circa 20gr di estratto di zuppa inglese e per la casa comincerà a sprigionarsi un odore buonissimo. A parte preparare anche uno sciroppo di acqua e zucchero (70gr di acqua e 70gr di zucchero) a cui si potrà aggiungere, quando lo sciroppo si sarà raffreddato completamente, 70gr di liquore "crema di strega"

Passiamo ora alla composizione del dolce! Nell'indecisione totale, ad un certo punto penso che si potrebbe provare a realizzare dei dolcetti alla zuppa inglese mono porzione e quindi con dei coppapasta ho cominciato a coppare tutto il pan di spagna. Ho preso un primo cerchio di pasta, l'ho messo nel coppapasta e con un pennellino l'ho bagnato con lo sciroppo aromatizzato al cointreau, poi con un sac a poche l'ho farcito con la crema alla zuppa inglese. Ho preso un altro cerchio di pds l'ho bagnato sia sopra che sotto, l'ho adagiato sulla crema alla zuppa inglese (quindi sempre nel coppapasta), ho premuto leggermente per dare la forma e poi ho tolto il coppapasta. Quindi altro strato di crema alla zuppa inglese, riccioli di cioccolato fondente (ma si può usare anche il cioccolato al latte) e poi una spolverata di zucchero a velo. Ho messo a riposare in frigo per un paio d'ore e poi l'ho servito. Buonissimo!!!!! Il giorno dopo era anche meglio!
Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Vaniglia, zenzero e cannella

Muffin al peperone

Ingredienti per 6 muffin grandi:
2 patate di media grandezza tagliati a dadini
1 peperone rosso a dadini
1/4 di cipolla rossa di Tropea (ma se piace si può mettere anche una cipolla intera)
uno spicchio d'aglio
5 uova
80gr di grana padano grattugiato
olio evo
4 foglie di salvia
sale e pepe q.b.

Procedimento:
Versare in una padella antiaderente 4 cucchiai di olio e cuocervi dentro per 20 minuti circa, fino a farle stufare quindi: le patate, i peperoni, la cipolla, la salvia e l'aglio. Aggiustare di sale e pepe. Quando le verdure sono arrivate a cottura, sbattere in una casseruolina 5 uova intere con il grana, sale e pepe (poco di entrambi però) ed unirvi le verdure stufate (ricordarsi di togliere l'aglio!). Versare il composto in stampini per muffin unti di olio e informare per 10 minuti circa a 200°.
Ecco il risultato:

giovedì 27 ottobre 2011

Un'esperienza bellissima!

Per questa volta non riporto una ricetta, ma un riassunto del bellissimo week end trascorso a Perugia, dove si è svolta dal 14 al 23 ottobre la famosissima, e golosissima, fiera del cioccolato, arrivata ormai alla XVIII^ edizione, denominata "Eurochocolate".
In realtà a Perugia ci sono arrivata dietro invito: ma di chi, vi chiederete?
Della Cameo/Paneangeli! Sì è proprio così, sono stata selezionata dalla Cameo/Paneangeli, insieme ad altre 5 persone, per partecipare a questo bellissimo evento.
Ma è meglio andare con ordine e spiegare come il tutto sia potuto accadere.
In aprile mi sono iscritta al sito Dolcidee.it (sponsorizzato appunto dalla Cameo/Paneangeli) e, come le altre utenti del sito, ho postato ricette, commentato le ricette altrui e sono intervenuta nelle discussioni lasciando il mio parere. Quando ho potuto ho dato anche qualche consiglio, ma il tutto molto modestamente, perchè so di non essere un maestro pasticciere o un cuoco.
In luglio sono stata contattata dalla redazione di dolcidee.it per scrivere un redazionale per la sezione del sito denominata "dolci occasioni". Per me è stata una gioia aderire e ho scritto un articolo sulla mia torta "il bosco incantato", che è poi stato pubblicato (per chi volesse darci un'occhiata il link è il seguente: La segreta dolcezza di un bosco incantato)
Tra la fine di agosto e i primi di settembre sono stata lontana dal sito (avevo addirittura cancellato il mio account), ma non sono riuscita a trovare un altro posto dove esprimere la mia passione per i dolci. In realtà di siti ce ne sono a bizzeffe in rete, ma nessuno riusciva a trasmettermi quello che mi aveva trasmesso dolcidee.it. Il bello di questo sito è che siamo tutte persone che a livello amatoriale, e nell'ambito familiare, esprimiamo la passione per la cucina e per la pasticceria. Nessuna di noi è una professionista e nessuna di noi pensa di essere migliore di altri in questo settore.
Il 21 di settembre sono stata contattata telefonicamente da Serena (membro della redazione di Dolcidee.it), che mi ha proposto di partecipare alla festa del primo compleanno del sito, che si sarebbe tenuta in concomitanza dell'Eurochocolate a Perugia, in veste di dolciologa e liveblogging di Dolcidee.it.
Ho subito accettato! 
Non è stato facile raggiungere Perugia, anzi potrei parlare addirittura di un "viaggio della speranza"!
Sono uscita di casa alle 6.10 del mattino e sono arrivata a Perugia alle 16.20 circa (il tutto facendomi un tratto di strada in macchina e 3 cambi di treni).
Un lungo viaggio è vero, ma sono stata ripagata con un'esperienza bellissima. 
Raggiunto lo stand di Dolcidee.it (che era proprio il primo stand all'uscita delle scale mobili), ho ricevuto fin da subito un trattamento da V.I.P.. Posto a sedere in prima fila riservato a me, grazie al quale ho potuto assistere alle lezioni di pasticceria tenute in diretta dal pasticciere Marco Fontana.
Sono stata bersagliata di fotografie (in questo caso dovrei dire peggio per loro, c'era di meglio da fotografare) e poi ho avuto la possibilità di dare finalmente un volto a molti nickname (dietro quei nick ho trovato davvero delle splendide persone).  
Per continuare il trattamento da V.I.P. la sera, noi inviate speciali di dolcidee.it, siamo state ospiti della redazione che ci ha riservato una cena coi fiocchi. Un ricco aperitivo, un antipasto, due primi, due secondi e l'immancabile dolce. Cosa ne pensate? Vi viene l'acquolina in bocca? A me sì se ci ripenso!
Di ritorno dal ristorante ci siamo recate in albergo, sempre pagato dalla redazione, un quattro stelle situato in pieno centro di Perugia, distante non più di 25/30m dallo stand di dolcidee.it: Hotel "La Rosetta".
Il mattino seguente io e le le altre inviate (Maria Grazia, Daniela, Sery; Daniela e Sara) siamo state intervistate e poi ci siamo recate allo stand di dolcidee.it, dove ci attendevano i festeggiamenti per il primo compleanno di dolcidee e il taglio della torta: immagini tratte dall'evento. Ma, prima, Serena ci ha chiamato una per una, ci ha presentato ai presenti (chiedo perdono per la ridondanza!), e ci ha donato delle pergamene a titolo di riconoscimento per la nostra attività all'interno di dolcidee.it, una piccola intervista e poi sono finalmente cominciati i festeggiamenti.
Io ho continuato, intanto, a tenere informata la community su quanto accadeva nello stand.
Terminati i festeggiamenti, ed esaurito il mio compito di live blogging, sono corsa in stazione e l'Odissea del viaggio si è ripetuta. Oggi sono tutta acciaccata! Dolori ossei, mal di gola e sintomi influenzali, sarà per il freddo preso a Perugia? Può darsi, ma è stata comunque un'esperienza bellissima!
Carrellata di foto:





 Con questa torta sono state sfamate circa 200 persone!!!

venerdì 7 ottobre 2011

Arriva la poliziaaaaa!!!!!

Questa torta l'ho preparata in poche, anzi pochissime ore, per i miei colleghi che oggi sono stati insigniti di un'onoreficenza molto importante per i loro meriti sul campo.
E' un pan di spagna da 8 uova, 480gr di burro, 480gr di farina, 480gr di zucchero, 200ml di latte e 1 bustina di lievito.
La bagna è fatta con acqua, zucchero e crema di strega e il ripieno è una ganache di panna, cioccolato (bianco e al latte) e gocce di cioccolato.
Pare sia stata molto gradita, ma anche se non era buona mica potevano dirmelo in faccia!
Comunque credo che fosse davvero buona (io non l'ho mangiata per via della mia dieta ferrea), solo che a casua del caldo e (forse perchè l'avevo bagnata troppo), durante il taglio la torta è risultata un pò molle. Comunque i complimenti li ho ricevuti e spero di aver fatto cosa gradita ai miei colleghi, con cui mi congratulo per il loro riconoscimento più che meritato.

I difetti decorativi ci sono e sono molti, però mi giustifico con il troppo poco tempo che ho avuto per realizzarla. La paletta sarebbe stata molto più bella se avessi avuto il tempo di farla asciugare prima di metterla sul dolce. Anche la lucidatura, se si fosse asciugata, mi avrebbe consentito di fare il disegno del logo della Repubblica, cosa che non ho fatto appunto per non sporcare tutto.
Il cappello non è molto rifinito, anche la visiera non è perfetta, ma la mia giustificazione è sempre la stessa (troppo troppo poco tempo). Nel complesso comunque rende l'idea di quello che volevo rappresentare, i simboli più conosciuti e rappresentativi del mio lavoro: il berretto (parte integrante della divisa), la paletta e il numero di pronto intervento con cui contattarci (113).

Alici fritte

Alici fresche q.b.
farina q.b.
olio
sale q.b.

La ricetta è semplicissima e forse potevo anche evitare di postarla, ma in realtà ritengo che nelle ricette più semplici ci siano i sapori più intensi e veri, quindi ecco questa semplice ricetta senza tempo.

Pulire ed eviscerare le alici (togliendo la testa insieme alle interiora), sciacquare velocemente sotto l'acqua corrente e rigirarle nella farina. Portare l'olio a circa 180° (se si tratta di olio di oliva) e immergere le acciughe infarinate. Far soffriggere le alici giusto il tempo di dorarsi la panatura (30 secondi, massimo un minuto perchè dentro devono restare morbide) e poi scolare su carta assorbente e cospargere di sale. Sono buonissime!