La mia prima torta con il brush embroidery

 

Ecco la torta che ho preparato per il concorso "Decora il tuo dolce". Per partecipare al concorso bisogna essere:
- preferibilmente delle principianti ( e io modestamente lo sono!);
- non usare stampi e stampini particolari con cui è facile rendere bella una torta anche se non si è particolarmente bravi (e io ho fatto il 99% del lavoro a mano - solo i fiorellini alla base sono fatti con un minuscolo stampino);
- avere manualità e creatività (ho fatto tutto a mano libera e il disegno è di pura fantasia e fatto rigorosamente sul momento senza seguire un modello di base!).

Credo di aver rispettato tutte le richieste e soprattutto la prima. Sono una principiante, talmente principiante che mi sono voluta mettere alla prova fino in fondo! Proprio per il concorso ho voluto sperimentare la tecnica del brush embroidery. Beh, che si tratta della prima volta che uso questa tecnica forse è inutile sottolinearlo ancora perchè magari si capisce già guardando la torta, ma io mi sento soddisfattissima e penso che se questo è il risultato che ho raggiunto con la mia prima torta ci sono i presupposti per migliorarmi e ottenere grandi soddisfazioni in futuro perfezionando questa tecnica. Ora lascio decidere a Cristina. Sono certa che al concorso partecipano torte più belle e particolari della mia, ma per me è già tanto importante partecipare. Anche se dalle foto non si vede, la torta è stata lucidata con pennello e pearl glaze della wilton.

Alcuni dati relativi alla torta: la farcia (buonissima) era di panna e fragole e la bagna era composta dallo stesso liquido di macerazione delle fragole. Copertura di pasta di zucchero bianca e decorazioni in glassa reale color lavanda.

Pasta con triglie e asparagi

Ingredienti:

320gr di pasta tipo calamarata

6/8 trigliette

200gr di asparagi selvatici

olio extravergine di oliva q.b.

basilico q.b.

sale e pepe q.b.

Procedimento:

Lavare e tagliare a tocchetti gli asparagi. Cuocerli per qualche minuto in acqua bollente che li ricopra a filo. Pulire le trigliette, ricavare i filetti, tagliarli a tocchetti e rosolarli rapidamente (2 minuti circa) in qualche cucchiaio di olio evo, rigirandoli delicatamente con un cucchiaio di legno; insaporire con un pizzico di sale e un pò di pepe. Aggiungere gli asparagi alle trigliette insieme a un pò della loro acqua di cottura, farli scaldare e unire un pò di basilico spezzettato. Nel fratttempo, in una pentola, portare a ebollizione abbondante acqua salata e farvi cuocere la calamarata, scolarla al dente e versarla nella padella con le triglie, cuocere per un altro minuto ancora per far insaporire il tutto e infine impiattare.

Centrino e decorazioni in glassa reale

Finalmente ho sperimentato questa tecnica di decorazione che trovo davvero magnifica. E' giusto che io dia comunque merito del risultato ottenuto alla meravigliosa ricetta di Kristina (Krikrira) di Cookaround, nonchè ai preziosi consigli che ha elargito su questo argomento nel sito.
La ricetta di glassa reale di Krikrira è la seguente:
1 albume
1/4 di cucchiaino di cremore di tartaro
zucchero a velo quanto basta.


Procedimento:
mettere in una ciotola l'albume con il cremore di tartaro e miscelare qualche secondo con la forchetta, dopodichè cominciare a montare l'albume con una frusta elettrica aggiungendo poco per volta lo zucchero a velo finchè si ottiene un composto molto denso che non si muove. Normalmente dovrebbero bastare dai 180 ai 200gr di zucchero a velo. Secondo Krikrira bisogna aspettare 24 ore prima di usare la glassa che deve peraltro essere passata dal colino per tre volte per evitare che ci siano dei grumi. Secondo Donatella Semalo (cake design) la glassa può essere usata subito e non c'è bisogno di passarla al colino. In entrambi i casi consigliano comunque di usare un conetto di carta con un bocchetta 0 oppure 1. Io ho usato la bocchetta nr. 1. Per prima cosa ho scelto un disegno e l'ho ricoperto con della carta forno che ho ben fermato e quindi ho cominciato a ricopiare il disegno con la glassa. Una volta terminato l'ho lasciato asciugare per bene. La prima foto indica com'era il centrino appena terminato, infatti si vede che è bagnato. La secondo foto invece mostra il centrino ormai asciutto.

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Queste che seguono sono foto delle esercitazioni di piccole decorazioni che possono applicati sui bordi delle torte

Polipo con patate pomodorini e olive

Ingredienti:

1.5 kg di polipo

3 patate grandi

1 bicchiere di vino bianco

1/2 bicchiere di olio e.v.o.

olive q.b.

7/8 pomodorini

1 cipolla

1 spicchio d'aglio

prezzemolo

sale e pepe q.b.

Procedimento:

mettere il polipo e 1/2 bicchiere d'acqua in un pentola a pressione e mettere il coperchio. Posizionare sul fuoco e lasciar cuocere a fiamma medio/alta finché non si ode il sibilo della pentola. A questo punto abbassare la fiamma e far cuocere per una ventina di minuti circa ancora. 

Nel frattempo pulire e tritare la cipolla. Pulire l'aglio e tritare il prezzemolo. Fare a tocchetti le patate e lavare e asciugare i pomodori. Mettere in un tegame di coccio l'olio e far soffriggere la cipolla per un paio di minuti, aggiungere il prezzemolo, l'aglio e le patate. Dopo un paio di minuti aggiungere il polipo tagliato a pezzi. Aggiungere un pizzichino di sale e pepe secondo i propri gusti, aggiungere ancora i pomodori e le olive. Dopo 2/3 minuti aggiungere il vino e lasciare evaporare in parte. Mettere il brodo rilasciato dal polipo nella pentola a pressione e coprire lasciando cuocere per il tempo necessario a farlo asciugare per i 2/3 e finché il polipo sarà ben cotto. A termine cottura il polipo si presenta come nella foto.

Cialda in pasta di zucchero colla "BRONTOLO"

Questa è la foto di una cialda in pasta di zucchero colla che ho preparato per il compleanno di mio marito si tratta di uno dei 7 nani "BRONTOLO"... chi conosce il caratterino del mio amato sposo sa perché tra tanti soggetti ho scelto proprio questo. E' venuta davvero carina e somigliante all'originale... chiaramente mi riferisco a mio marito!!!!