Ci sono diverse versioni di vitello tonnato, questa è la mia.
Ingredienti:
girello di vitello
2carote
1 patata
1 costa di sedano
1 cipolla
tonno all'olio di oliva
maionese
capperi sotto sale
2 o 3 filetti di acciuga
PROCEDIMENTO:
Cuocere il girello in acqua insieme alle patate, la cipolla e la costa di sedano (come se si volesse preparare un brodo di carne) la cottura dipende da quanto è grosso il girello. Con 1kg ci mangiano 6 persone tranquillamente e un'ora di bollitura è sufficiente. Togliere il girello dal fuoco e tagliarlo a fettine sottili (il più sottile possibile e mettere da parte momentaneamente). Aggiungere al brodo del sale e fare cuocere ancora per qualche minuto (è ottimo per condire dei tortellini). Mettere nel bicchiere del frullatore ad immersione 250ml circa di maionese, qualche cappero (meglio sciacquarli prima così si dissalano un pò), 2 o 3 filetti di acciuga, le due carote bollite insieme alla carne e, a seconda dei propri gusti, 2 o 3 scatolette di tonno da 80gr ciascuna. Frullare il tutto fino ad ottenere una bella cremina e spalmarla sulle fettine di vitello. Ecco pronto il vitello tonnato. E' davvero gustoso, solo che è un pò pesante e risulta molto sazio. Buon appettito!
domenica 5 dicembre 2010
sabato 4 dicembre 2010
Tortellini prosciutto e panna
Ingredienti:
Tortellini al prosciutto crudo
100/150gr di prosciutto cotto affettato
parmigiano reggiano
30gr di burro
panna da cucina
dado o brodo granulare
PROCEDIMENTO:
Questa è una ricetta molto veloce che però è straordinariamente gustosa. Metto subito a bollire l'acqua per i tortellini e ci aggiungo un dado o del brodo granulare. Intanto, in una padella antiaderente metto il burro a fondere e ci aggiungo il prosciutto tagliato a listarelle che faccio soffriggere per un paio di minuti. A questo punto aggiungo la panna da cucina (di solito uso quella classica, ma oggi ho voluto sperimentare quella ai funghi porcini e il risultato è stato eccezionale). Lascio cuocere per 1 minuto, massimo 1minuto e mezzo e spengo in attesa che i tortellini siano cotti. Una volta cotti aggiungo i tortellini al prosciutto e panna e faccio mantecare per un minuto, spengo il fuoco ed aggiungo abbondante parmigiano ed il piatto è pronto per essere mangiato. E' da provare perchè è gustosissimo.
Tortellini al prosciutto crudo
100/150gr di prosciutto cotto affettato
parmigiano reggiano
30gr di burro
panna da cucina
dado o brodo granulare
PROCEDIMENTO:
Questa è una ricetta molto veloce che però è straordinariamente gustosa. Metto subito a bollire l'acqua per i tortellini e ci aggiungo un dado o del brodo granulare. Intanto, in una padella antiaderente metto il burro a fondere e ci aggiungo il prosciutto tagliato a listarelle che faccio soffriggere per un paio di minuti. A questo punto aggiungo la panna da cucina (di solito uso quella classica, ma oggi ho voluto sperimentare quella ai funghi porcini e il risultato è stato eccezionale). Lascio cuocere per 1 minuto, massimo 1minuto e mezzo e spengo in attesa che i tortellini siano cotti. Una volta cotti aggiungo i tortellini al prosciutto e panna e faccio mantecare per un minuto, spengo il fuoco ed aggiungo abbondante parmigiano ed il piatto è pronto per essere mangiato. E' da provare perchè è gustosissimo.
mercoledì 1 dicembre 2010
Liquore fragolino
Ingredienti:
1 kg di fragole
1l di alcool a 90°
1kg di zucchero
1/2 l di acqua
PROCEDIMENTO:
L'unica cosa che ho modificato rispetto alla ricetta originale riportata è la quantità di alcool utilizzata. 1l mi sembrava davvero troppo ed allora ho ridotto a 0,8l. Anche così l'alcool si sente molto. Questo è un liquore che inganna perchè bevendolo si ha la senzazione di bere uno sciroppo di fragola e si può bere anche tutto d'un sorso ma poi risale l'alcool e ci si rende conto di aver bevuto un liquore. Quindi meglio non eccedere. In compenso è buonissimo.
Lavare le fragole, pulirle dai peduncoli, metterle nel mixer e frullarle. Porre in un vaso a chiusura ermetica il purè di gragole ottenuto e l'alcool e lasciare riposare per 10 giorni. Trascorso tale periodo, preparare uno sciroppo, facendo bollire per 5 minuti l'acqua con lo zucchero, far quindi raffreddare il tutto e unirlo all'alcool e purea di fragole. Lasciare macerare per 20 giorni, scuotendo il vaso ogni giorno, Trascorso questo tempo, filtrare, imbottigliare, tappare e degustare dopo un mese. E' davvero ottimo anche se ingannatore!
1 kg di fragole
1l di alcool a 90°
1kg di zucchero
1/2 l di acqua
PROCEDIMENTO:
L'unica cosa che ho modificato rispetto alla ricetta originale riportata è la quantità di alcool utilizzata. 1l mi sembrava davvero troppo ed allora ho ridotto a 0,8l. Anche così l'alcool si sente molto. Questo è un liquore che inganna perchè bevendolo si ha la senzazione di bere uno sciroppo di fragola e si può bere anche tutto d'un sorso ma poi risale l'alcool e ci si rende conto di aver bevuto un liquore. Quindi meglio non eccedere. In compenso è buonissimo.
Lavare le fragole, pulirle dai peduncoli, metterle nel mixer e frullarle. Porre in un vaso a chiusura ermetica il purè di gragole ottenuto e l'alcool e lasciare riposare per 10 giorni. Trascorso tale periodo, preparare uno sciroppo, facendo bollire per 5 minuti l'acqua con lo zucchero, far quindi raffreddare il tutto e unirlo all'alcool e purea di fragole. Lasciare macerare per 20 giorni, scuotendo il vaso ogni giorno, Trascorso questo tempo, filtrare, imbottigliare, tappare e degustare dopo un mese. E' davvero ottimo anche se ingannatore!
Torta morbida al cioccolato
Ingredienti:
150gr di cioccolato fondente + 100 gr per la copertura
100gr di burro + 40 per la copertura
125 gr di zucchero
5 uova
1 cucchiaio di farina setacciata
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
Procedimento:
Sciogliere a bagnomaria 150gr di cioccolato con 100 gr di burro. Intanto dividere le uova e lavorare i tuorli con 85 gr di zucchero e la vanillina per 2/3 minuti, aggiungere la farina e continuare a mescolare, quindi aggiungere il cioccolato fuso e mescolare ancora per un minuto. Deve risultare un composto cremoso ed omogeneo. Montare a neve ferma gli albumi con il restante zucchero ed il pizzico di sale. Appena pronti unire gli albumi all'impasto al cioccolato stando attenti a non smontare il composto. Versare il tutto in una tortiera imburrata ed infarinata e cuocere in forno caldo a 180gradi per 20/25 minuti nella parte centrale o inferiore del forno. Nel frattempo sciogliere a bagnomaria 100gr di cioccolato fondente con 40gr di burro per la copertura. Quando si tirerà fuori il dolce dal forno la parte superiore potrebbe sembrare traballante e quindi si potrebbe essere indotti a pensare che non sia cotto abbastanza. La verità è che si tratta di un dolce con pochissima farina e con ingrediente principale il cioccolato fondente, per cui è normale che il cioccolato finchè è caldo sia fuso o quasi. Dopo una decina di minuti fuori dal forno la torta avrà raggiunto la consistenza giusta e si potrà ricoprire con il cioccolato fondente fuso. Il dolce è buono da mangiare tiepido ma eccezionale mangiato freddo perchè il cioccolato di copertura si rapprende. La consistenza del dolce è molto morbida e scioglievole in bocca sia freddo che tiepido.
Dolcetto dal cuore di cioccolato fuso
Ingredienti:
100gr di cioccolato fondente
100gr di burro (+ una noce per lo stampo)
4 uova
100gr di zucchero
50gr di farina (+ una presa per gli stampi)
Preparazione:
Spezzettare il cioccolato fondente e porlo in una casseruola su un bagnomaria. Tagliare i 100gr di burro a pezzettini ed aggiungere al cioccolato fondente e amalgamarli aiutandosi con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema omogenea. In un'altra ciotola rompere le uova e sbatterle con la frusta con 100gr di zucchero fino a ottenere un impasto spumoso. Aggiungere poco per volta 50gr di farina, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno avendo cura di non smontare il tutto. Versare a questo punto il cioccolato fuso nell'impasto di uova e zucchero e mescolare lentamente con il cucchiaio di legno. Quando il composto è perfettamente liscioe omogeneo mettere la casseruola in frigorifero e lasciare riposare per 4 ore (in alternativa si può distribuire subito il composto nelle formine e congelare il tutto e tirare fuori le formine al momento di metterle in forno). Dopo aver fatto riposare il composto in frigo imburrare ed infarinare gli stampini e riempirli per 3/4 con lo stesso. Far cuocere per 5/6 minuti in forno preriscaldato a 200°C. Sformarli e servirli subito perchè vanno mangiati caldi per godere del cioccolato fuso che si sprigiona quando con il cucchiaino si attacca il dolcetto.
Un'altra ricetta che ho provato per ottenere questo dolce al cucchiaio, e che mi ha molto soddisfatto, è la seguente:
7 tuorli
5 albumi
215 gr di cioccolato fondente
150gr di burro
250gr di zucchero
80gr di farina
15/20gr di cacao amaro
1 bustina di vanillina
Per prima cosa mettere nel microonde il cioccolato fondente a pezzettini ed il burro e farli fondere insieme. Una volta sciolti mescolare ed aggiungere la vanillina. Con le fruste elettriche lavorare i tuorli con 150gr di zucchero per qualche minuto. Quando il composto risulta gonfio e spumoso aggiungere la farina e il cacao setacciati, mescolare ed aggiungere il cioccolato ed il burro fusi, continuando a mescolare. Semimontare gli albumi con i 100gr restanti di zucchero, dopodiché aggiungerli delicatamente al composto di uova, farina e cioccolato. Mescolare dall'alto verso il basso fino a far diventare omogeneo il composto. Versare il composto negli appositi stampini, avendo cura di riempirli fino ad un cm circa dall'orlo e non di più (piuttosto di meno). Porre gli stampini nel freezer per un'oretta e mezza circa prima di cuocerli (o anche per qualche giorno se non si intende cuocerli subito). Riscaldare il forno a 180/190° e lasciar cuocere i dolcetti da 12 a 14 minuti nella parte bassa del forno se si vorrà un cuore cremoso, se si vuole un dolce più consistente tipo muffin aumentare la cottura fino a 17/18 minuti.
Una volta sfornati e sformati i dolcetti cospargerli di zucchero a velo.
100gr di cioccolato fondente
100gr di burro (+ una noce per lo stampo)
4 uova
100gr di zucchero
50gr di farina (+ una presa per gli stampi)
Preparazione:
Spezzettare il cioccolato fondente e porlo in una casseruola su un bagnomaria. Tagliare i 100gr di burro a pezzettini ed aggiungere al cioccolato fondente e amalgamarli aiutandosi con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema omogenea. In un'altra ciotola rompere le uova e sbatterle con la frusta con 100gr di zucchero fino a ottenere un impasto spumoso. Aggiungere poco per volta 50gr di farina, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno avendo cura di non smontare il tutto. Versare a questo punto il cioccolato fuso nell'impasto di uova e zucchero e mescolare lentamente con il cucchiaio di legno. Quando il composto è perfettamente liscioe omogeneo mettere la casseruola in frigorifero e lasciare riposare per 4 ore (in alternativa si può distribuire subito il composto nelle formine e congelare il tutto e tirare fuori le formine al momento di metterle in forno). Dopo aver fatto riposare il composto in frigo imburrare ed infarinare gli stampini e riempirli per 3/4 con lo stesso. Far cuocere per 5/6 minuti in forno preriscaldato a 200°C. Sformarli e servirli subito perchè vanno mangiati caldi per godere del cioccolato fuso che si sprigiona quando con il cucchiaino si attacca il dolcetto.
Un'altra ricetta che ho provato per ottenere questo dolce al cucchiaio, e che mi ha molto soddisfatto, è la seguente:
7 tuorli
5 albumi
215 gr di cioccolato fondente
150gr di burro
250gr di zucchero
80gr di farina
15/20gr di cacao amaro
1 bustina di vanillina
Per prima cosa mettere nel microonde il cioccolato fondente a pezzettini ed il burro e farli fondere insieme. Una volta sciolti mescolare ed aggiungere la vanillina. Con le fruste elettriche lavorare i tuorli con 150gr di zucchero per qualche minuto. Quando il composto risulta gonfio e spumoso aggiungere la farina e il cacao setacciati, mescolare ed aggiungere il cioccolato ed il burro fusi, continuando a mescolare. Semimontare gli albumi con i 100gr restanti di zucchero, dopodiché aggiungerli delicatamente al composto di uova, farina e cioccolato. Mescolare dall'alto verso il basso fino a far diventare omogeneo il composto. Versare il composto negli appositi stampini, avendo cura di riempirli fino ad un cm circa dall'orlo e non di più (piuttosto di meno). Porre gli stampini nel freezer per un'oretta e mezza circa prima di cuocerli (o anche per qualche giorno se non si intende cuocerli subito). Riscaldare il forno a 180/190° e lasciar cuocere i dolcetti da 12 a 14 minuti nella parte bassa del forno se si vorrà un cuore cremoso, se si vuole un dolce più consistente tipo muffin aumentare la cottura fino a 17/18 minuti.
Una volta sfornati e sformati i dolcetti cospargerli di zucchero a velo.
La foto sopra mostra come si presenta il dolce cotto a 180° per 12 minuti (seconda ricetta) ovvero 5/6 minuti a 200° (prima ricetta). Quest'ultima foto (quella a destra) ritrae il dolcetto con la cottura di 17/18 minuti a 180/190° (seconda ricetta) oppure 10 minuti a 200° (prima ricetta). Come si può notare l'interno è sì morbido e scioglievole in bocca ma non fuso.
Simil Girella Motta (anzi molto più buona)
Ingredienti per la pasta biscotto:
5 uova
90gr di farina 00
30gr di cacao amaro
120gr di zucchero
Farcia:
150gr di burro
1 cucchiaio di rum
100gr di zucchero a velo
100gr di cioccolato fondente fuso
Decorazione:
cioccolato fondente fuso
Preparazione:
Montare gli albumi a neva ferma con 60gr di zucchero. In un'altra ciotola lavorare a spuma i tuorli con il rimanente zucchero. Unire le due masse e incorporare la farina. Dividere l'impasto in due parti e aggiungere ad una il cacao setacciato.
Stendere la massa al cacao nella teglia foderata con carta forno, livellare la superficie e sovrapporre l'impasto chiaro. Infornare in forno già preriscaldato a 180° per 12/15 minuti. Quando la pasta biscotto sarà cotta, sfornare e sformarla su un canovaccio umido (il canovaccio umido serve a non far seccare la pasta biscotto e quindi a non farla rompere quando si arrotola), rifilare i bordi più secchi e arrotolarla delicatamente dal lato corto. Per un effetto girella motta quando la pasta biscotto deve essere arrotolata in modo che la parte scura sia esterna e quella chiara interna. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
Per la farcia, montare il burro con lo zucchero a velo, poi unire il cioccolato fondente fuso e aromatizzare con il rum. Srotolare la pasta biscotto e distribuirci sopra uno strato di farcia, quindi riarrotolare e avvolgere il rotolo in pellicola per alimenti e porre in frigo per 1 ora. Trascorso tale tempo tagliare il rotolo in fettine spesse circa 1,5 cm. Immergere un lato delle girelline nel cioccolato fuso e lasciare asciugare. Ecco pronte le girelle Motta, anzi molto più buone!
5 uova
90gr di farina 00
30gr di cacao amaro
120gr di zucchero
Farcia:
150gr di burro
1 cucchiaio di rum
100gr di zucchero a velo
100gr di cioccolato fondente fuso
Decorazione:
cioccolato fondente fuso
Preparazione:
Montare gli albumi a neva ferma con 60gr di zucchero. In un'altra ciotola lavorare a spuma i tuorli con il rimanente zucchero. Unire le due masse e incorporare la farina. Dividere l'impasto in due parti e aggiungere ad una il cacao setacciato.
Stendere la massa al cacao nella teglia foderata con carta forno, livellare la superficie e sovrapporre l'impasto chiaro. Infornare in forno già preriscaldato a 180° per 12/15 minuti. Quando la pasta biscotto sarà cotta, sfornare e sformarla su un canovaccio umido (il canovaccio umido serve a non far seccare la pasta biscotto e quindi a non farla rompere quando si arrotola), rifilare i bordi più secchi e arrotolarla delicatamente dal lato corto. Per un effetto girella motta quando la pasta biscotto deve essere arrotolata in modo che la parte scura sia esterna e quella chiara interna. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
Per la farcia, montare il burro con lo zucchero a velo, poi unire il cioccolato fondente fuso e aromatizzare con il rum. Srotolare la pasta biscotto e distribuirci sopra uno strato di farcia, quindi riarrotolare e avvolgere il rotolo in pellicola per alimenti e porre in frigo per 1 ora. Trascorso tale tempo tagliare il rotolo in fettine spesse circa 1,5 cm. Immergere un lato delle girelline nel cioccolato fuso e lasciare asciugare. Ecco pronte le girelle Motta, anzi molto più buone!
Rotolo alla fragola
Ingredienti:
400gr di fragole
1 limone
4 uova
300ml di panna
120gr di zucchero semolato
40gr di zucchero a velo
120gr di farina
1/2 bustina di lievito in polvere
un pizzico di sale
L'anno scorso per il mio compleanno non avevo voglia di fare cose elaborate (avevo un bimba di soli 15gg e già c'era molto da stancarsi!), allora ho pensato di provare a fare questo rotolo. Devo dire che è piaciuto tantissimo ed è andato a ruba.
Preparazione:
Sbattere i tuorli con 120gr di zucchero fino a quando il composto risulterà bianco e spumoso. A parte montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. Unire i due composti molto delicatamente dal basso verso l'alto per non far smontare gli albumi. Aggiungere poco per volta, mescolando delicatamente, la farina setacciata e 1/2 bustina di lievito. Versare il composto così ottenuto su una placca rivestita di carta forno, livellare e mettere in forno preriscaldato a 210gradi e lasciar cuocere per 10minuti. Una volta cotta la pasta biscotto, sformarla su un canovaccio umido ed avvolgerla. Mentre la pasta biscotto si raffredda preparare la farcia. Dopo aver lavato ed asciugato le fragole, tagliarne 2/3 circa a pezzettini e tenere da parte il resto. Montare la panna con lo zucchero a velo e poi unire la scorza grattugiata di un limone e le fragole a pezzettini. Appena la pasta biscotto si sarà raffreddata, srotolarla e sparmare la panna e fragole. Riarrotolare e coprire con zucchero a velo e le restanti fragole tagliate a fettine sottili.
400gr di fragole
1 limone
4 uova
300ml di panna
120gr di zucchero semolato
40gr di zucchero a velo
120gr di farina
1/2 bustina di lievito in polvere
un pizzico di sale
L'anno scorso per il mio compleanno non avevo voglia di fare cose elaborate (avevo un bimba di soli 15gg e già c'era molto da stancarsi!), allora ho pensato di provare a fare questo rotolo. Devo dire che è piaciuto tantissimo ed è andato a ruba.
Preparazione:
Sbattere i tuorli con 120gr di zucchero fino a quando il composto risulterà bianco e spumoso. A parte montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. Unire i due composti molto delicatamente dal basso verso l'alto per non far smontare gli albumi. Aggiungere poco per volta, mescolando delicatamente, la farina setacciata e 1/2 bustina di lievito. Versare il composto così ottenuto su una placca rivestita di carta forno, livellare e mettere in forno preriscaldato a 210gradi e lasciar cuocere per 10minuti. Una volta cotta la pasta biscotto, sformarla su un canovaccio umido ed avvolgerla. Mentre la pasta biscotto si raffredda preparare la farcia. Dopo aver lavato ed asciugato le fragole, tagliarne 2/3 circa a pezzettini e tenere da parte il resto. Montare la panna con lo zucchero a velo e poi unire la scorza grattugiata di un limone e le fragole a pezzettini. Appena la pasta biscotto si sarà raffreddata, srotolarla e sparmare la panna e fragole. Riarrotolare e coprire con zucchero a velo e le restanti fragole tagliate a fettine sottili.
Cannoncini alla crema chantilly
Ingredienti per 6/8 persone:
Per i cannoncini:
500gr di pasta sfoglia surgelata
2 cucchiai di zucchero a velo;
1 tuorlo;
2 cucchiai di latte;
burro
Per la crema chantilly:
2 tuorli;
100gr di zucchero semolato;
1 cucchiaio di farina 00;
3,5dl di panna liquida (preferibilmente non zuccherata altrimenti ridurre la quantità di zucchero);
1 bustina di vanillina.
PREPARAZIONE:
Per preparare i cannoncini di sfoglia è importante innanzi tutto stendere la pasta sfoglia fino a raggiungere uno spessore di circa 2 millimetri. A questo punto tagliare delle strisce parallele larghe circa 2cm e lunghe 22cm. Spennellare con acqua le strisce ed avvolgerle attorno all'apposito cono in metallo che si trova facilmente in commercio, il quale deve però essere previamente imburrato (più coni in metallo si hanno meglio è). Ad ogni giro la pasta deve essere avvolta leggermente allo strato di pasta del giro precedente. Appena mi sarà possibile posterò delle foto per rendere meglio l'idea dei vari passaggi.
Allineare i cannoncini, ben distanziati tra loro, su una placca foderata con carta da forno, spennellarli con il tuorlo sbattuto in una ciotola con lo zucchero a velo e il latte e farli cuocere in forno a 200° per circa 15 minuti; a cottura utimata sfornare i cannoncini, lasciarli intiepidire, quindi sfilarli delicatamente dai conetti in metallo.
Per la crema, sbattere i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto gonfio, unire la farina (stare molto attenti perchè è in questo momento che possono crearsi dei grumi che rovinerebbero la crema), vanillina e, poco per volta e sempre mescolando con una frusta, il latte e cuocere a fuoco basso mescolando, fino a ottenere una crema densa.
Lasciare raffreddare completamente la crema così ottenuta, mescolandola spesso, e poi incorporarvi delicatamente la panna, dopo averla montata con le fruste elettriche.
Infine, mettere la crema in un sac a poche munito di bocchetta liscia e con esso farcire i cannoncini poco prima di servirli. Buon appetito!
Per i cannoncini:
500gr di pasta sfoglia surgelata
2 cucchiai di zucchero a velo;
1 tuorlo;
2 cucchiai di latte;
burro
Per la crema chantilly:
2 tuorli;
100gr di zucchero semolato;
1 cucchiaio di farina 00;
3,5dl di panna liquida (preferibilmente non zuccherata altrimenti ridurre la quantità di zucchero);
1 bustina di vanillina.
PREPARAZIONE:
Per preparare i cannoncini di sfoglia è importante innanzi tutto stendere la pasta sfoglia fino a raggiungere uno spessore di circa 2 millimetri. A questo punto tagliare delle strisce parallele larghe circa 2cm e lunghe 22cm. Spennellare con acqua le strisce ed avvolgerle attorno all'apposito cono in metallo che si trova facilmente in commercio, il quale deve però essere previamente imburrato (più coni in metallo si hanno meglio è). Ad ogni giro la pasta deve essere avvolta leggermente allo strato di pasta del giro precedente. Appena mi sarà possibile posterò delle foto per rendere meglio l'idea dei vari passaggi.
Allineare i cannoncini, ben distanziati tra loro, su una placca foderata con carta da forno, spennellarli con il tuorlo sbattuto in una ciotola con lo zucchero a velo e il latte e farli cuocere in forno a 200° per circa 15 minuti; a cottura utimata sfornare i cannoncini, lasciarli intiepidire, quindi sfilarli delicatamente dai conetti in metallo.
Per la crema, sbattere i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto gonfio, unire la farina (stare molto attenti perchè è in questo momento che possono crearsi dei grumi che rovinerebbero la crema), vanillina e, poco per volta e sempre mescolando con una frusta, il latte e cuocere a fuoco basso mescolando, fino a ottenere una crema densa.
Lasciare raffreddare completamente la crema così ottenuta, mescolandola spesso, e poi incorporarvi delicatamente la panna, dopo averla montata con le fruste elettriche.
Infine, mettere la crema in un sac a poche munito di bocchetta liscia e con esso farcire i cannoncini poco prima di servirli. Buon appetito!
Torta croccante alle mele
Ingredienti:
400gr di pasta sfoglia
600gr di mele golden
4 amaretti
20 gr nocciole tostate
1 tuorlo
succo di 1 limone
(per la salsa alle mele)
300gr di mele golden
70gr di zucchero
4 cucchiai di vino bianco dolce
1 cucchiaio di succo di limone
Procedimento:
Sbucciare le mele, dividerle a metà, privarle di torsolo e semi, tagliarle a fettine ed irrorarle con succo di limone. Sbriciolare gli amaretti e tritare le nocciole. Stendere la pasta sfoglia (non tirandola troppo sottile), ritagliare con una rotella 2 rettandoli larghi 10cm e lunghi 25 e appoggiarne una sopra la teglia da forno spennellata d'acqua. Spennellare il bordo con un poco di tuorlo sbattuto con 1/2 cucchiaio d'acqua, distribuirvi al centro le fette di mela scolate e asciugate, sovrapponendole appena e lasciando libero un bordo di pasta di due cm circa. Cospargere le mele con gli amaretti sbriciolati e le nocciole tritate, adagiarvi il secondo rettangolo di pasta sfoglia e premere tutto attorno al bordo per siglillare bene; ripiegare il bordo su se stesso formando un cordoncino. Con un coltellino praticare sulla superificie della pasta dei tagli, spennellarla con l'uovo sbattuto rimasto, porre la teglia in formo a 220° per 10 minuti, abbassare la temperatura del forno a 190° e continuare la cottura per altri 25 minuti.
Nel frattempo preparare la salsa: sbucciare le mele, elimanre il torsolo e tagliarle a pezzetti; metterle in un tegame, aggiungere vino bianco, succo di limone e zucchero; cuocere a fuoco moderato e mescolando per 8 minuti; togliere dal fuoco, frullre le mele ancora calde e ridurle in crema. Togliere dal forno la teglia, adagiare la torta su un piatto da portata e servirla tiepida o fressa con la salsa alle mele calda. In alternativa la salsa alle mele si può anche mettere dentro la sfoglia prima di cuocerla si ottiene l'effetto "Melinda", quella che si mangia all'Autogrill.
400gr di pasta sfoglia
600gr di mele golden
4 amaretti
20 gr nocciole tostate
1 tuorlo
succo di 1 limone
(per la salsa alle mele)
300gr di mele golden
70gr di zucchero
4 cucchiai di vino bianco dolce
1 cucchiaio di succo di limone
Procedimento:
Sbucciare le mele, dividerle a metà, privarle di torsolo e semi, tagliarle a fettine ed irrorarle con succo di limone. Sbriciolare gli amaretti e tritare le nocciole. Stendere la pasta sfoglia (non tirandola troppo sottile), ritagliare con una rotella 2 rettandoli larghi 10cm e lunghi 25 e appoggiarne una sopra la teglia da forno spennellata d'acqua. Spennellare il bordo con un poco di tuorlo sbattuto con 1/2 cucchiaio d'acqua, distribuirvi al centro le fette di mela scolate e asciugate, sovrapponendole appena e lasciando libero un bordo di pasta di due cm circa. Cospargere le mele con gli amaretti sbriciolati e le nocciole tritate, adagiarvi il secondo rettangolo di pasta sfoglia e premere tutto attorno al bordo per siglillare bene; ripiegare il bordo su se stesso formando un cordoncino. Con un coltellino praticare sulla superificie della pasta dei tagli, spennellarla con l'uovo sbattuto rimasto, porre la teglia in formo a 220° per 10 minuti, abbassare la temperatura del forno a 190° e continuare la cottura per altri 25 minuti.
Nel frattempo preparare la salsa: sbucciare le mele, elimanre il torsolo e tagliarle a pezzetti; metterle in un tegame, aggiungere vino bianco, succo di limone e zucchero; cuocere a fuoco moderato e mescolando per 8 minuti; togliere dal fuoco, frullre le mele ancora calde e ridurle in crema. Togliere dal forno la teglia, adagiare la torta su un piatto da portata e servirla tiepida o fressa con la salsa alle mele calda. In alternativa la salsa alle mele si può anche mettere dentro la sfoglia prima di cuocerla si ottiene l'effetto "Melinda", quella che si mangia all'Autogrill.
Torta allo yogurt
Ingredienti:
3 vasetti di fruttolo gusto pera/mela
9 vasetti vuoti di fruttolo pieni di farina
6 vasetti vuoti di fruttolo pieni di zucchero
3 vasetti vuoti di fruttolo pieni di burro fuso
1 bustina di lievito
2 uova e 1 tuorlo
1 limone non trattato
burro e farina per lo stampo
zucchero a velo
Procedimento:
Mescolare il lievito con la farina e setacciarli insieme in una terrina.
Lavare il limone e grattugiare la parte gialla della scorza.
Sgusciare in una terrina le uova intere, unire il tuorlo e sbatterle accuratamente con una frusta; aggiungere, sempre sbattendo con la frusta, lo zucchero, il burro fuso, la scorza del limone gratttugiata e i vasetti di fruttolo, quindi incorporarvi la farina setacciata con il lievito e continuare a sbattere fino a ottenere un impasto liscio e morbido.
Imburrare e infarinare una tortiera di 22 cm di diametro. preferibilmente di quelle con il bordo sganciabile; versarvi il composto preparato e distribuirlo in uno strato uniforme con una spatola. Mettere la tortiera in forno a 180° e far cuocere il dolce per 40 minuti; non appena la torta risulterà cotta, sfornarla e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente, poi toglierla dalla tortiera, spolverizzarla uniformemente con zucchero a velo e servirla.
3 vasetti di fruttolo gusto pera/mela
9 vasetti vuoti di fruttolo pieni di farina
6 vasetti vuoti di fruttolo pieni di zucchero
3 vasetti vuoti di fruttolo pieni di burro fuso
1 bustina di lievito
2 uova e 1 tuorlo
1 limone non trattato
burro e farina per lo stampo
zucchero a velo
Procedimento:
Mescolare il lievito con la farina e setacciarli insieme in una terrina.
Lavare il limone e grattugiare la parte gialla della scorza.
Sgusciare in una terrina le uova intere, unire il tuorlo e sbatterle accuratamente con una frusta; aggiungere, sempre sbattendo con la frusta, lo zucchero, il burro fuso, la scorza del limone gratttugiata e i vasetti di fruttolo, quindi incorporarvi la farina setacciata con il lievito e continuare a sbattere fino a ottenere un impasto liscio e morbido.
Imburrare e infarinare una tortiera di 22 cm di diametro. preferibilmente di quelle con il bordo sganciabile; versarvi il composto preparato e distribuirlo in uno strato uniforme con una spatola. Mettere la tortiera in forno a 180° e far cuocere il dolce per 40 minuti; non appena la torta risulterà cotta, sfornarla e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente, poi toglierla dalla tortiera, spolverizzarla uniformemente con zucchero a velo e servirla.
Tartufi al doppio liquore
Ingredienti per i tartufi al rum:
200gr di cioccolato fondente
1,5dl di panna da montare
zucchero a velo
1 cucchiaio di rum
cacao
Ingredienti per i tartufi al cognac:
200gr di cioccolato al latte
1,5dl di panna da montare
zucchero a velo
1 cucchiaio di cognac
cacao
PROCEDIMENTO:
Tartufi al rum:
tritare il cioccolato, metterlo in un pentolino e scioglierlo a fuoco dolce a bagnomaria, mescolandolo; unire la panna montata e cuocere, continuando a mescolare, fino a ottenere un composto omogeneo. Sbattere il composto con le fruste elettriche rendendolo spumoso e raffreddandolo allo stesso tempo; unire il rum e mescolare; trasferire il composto in frigorifero, coprirlo con una pellicola e farlo riposare per 10 minuti.
Tartufi al cognac: intanto che il composto per i tartufi al rum riposa, preparare quelli al cognac. Spezzettare il cioccolato, metterlo in un altro pentolino e farlo sciogliere a bagnomaria, mescolandolo spesso; incorporare la panna e mescolare fino a quando tutto il cioccolato si sarà sciolto, formando una crema liscia e omogenea. Sbattere questo secondo composto con le fruste elettriche in modo da renderlo spumoso, profumarlo con il cognac, mescolarlo, coprirlo con una pellicola e trasferirlo in frigorifero per 10 minuti.
Riprendere l'impasto al rum, prelevarne una piccola parte e dargli una forma rotonda, facendolo passare fra le mani; far rotolare il tartufo ottenuto nel cacao, setacciato con zucchero a velo dentro un piatto fondo, in modo da ricoprirlo; disporre i dolcetti ottenuti negli appositi pirottini di carta da pasticceria. Preparare allo stesso modo i tartufi al cognac, passandoli nel cacao, setacciato con zucchero a velo, quindi disporli tutti su un vassoio, riporli in frigorifero e lasciarli riposare per 2 ore prima di servire.
SUGGERIMENTI:
Seguire scrupolosamente la ricetta e il risultato è assicurato.
200gr di cioccolato fondente
1,5dl di panna da montare
zucchero a velo
1 cucchiaio di rum
cacao
Ingredienti per i tartufi al cognac:
200gr di cioccolato al latte
1,5dl di panna da montare
zucchero a velo
1 cucchiaio di cognac
cacao
PROCEDIMENTO:
Tartufi al rum:
tritare il cioccolato, metterlo in un pentolino e scioglierlo a fuoco dolce a bagnomaria, mescolandolo; unire la panna montata e cuocere, continuando a mescolare, fino a ottenere un composto omogeneo. Sbattere il composto con le fruste elettriche rendendolo spumoso e raffreddandolo allo stesso tempo; unire il rum e mescolare; trasferire il composto in frigorifero, coprirlo con una pellicola e farlo riposare per 10 minuti.
Tartufi al cognac: intanto che il composto per i tartufi al rum riposa, preparare quelli al cognac. Spezzettare il cioccolato, metterlo in un altro pentolino e farlo sciogliere a bagnomaria, mescolandolo spesso; incorporare la panna e mescolare fino a quando tutto il cioccolato si sarà sciolto, formando una crema liscia e omogenea. Sbattere questo secondo composto con le fruste elettriche in modo da renderlo spumoso, profumarlo con il cognac, mescolarlo, coprirlo con una pellicola e trasferirlo in frigorifero per 10 minuti.
Riprendere l'impasto al rum, prelevarne una piccola parte e dargli una forma rotonda, facendolo passare fra le mani; far rotolare il tartufo ottenuto nel cacao, setacciato con zucchero a velo dentro un piatto fondo, in modo da ricoprirlo; disporre i dolcetti ottenuti negli appositi pirottini di carta da pasticceria. Preparare allo stesso modo i tartufi al cognac, passandoli nel cacao, setacciato con zucchero a velo, quindi disporli tutti su un vassoio, riporli in frigorifero e lasciarli riposare per 2 ore prima di servire.
SUGGERIMENTI:
Seguire scrupolosamente la ricetta e il risultato è assicurato.
Farfalle al salmone
Ingredienti per 4 persone:
400gr di pasta formato farfalle;
1 confezione di panna da cucina (200ml);
150gr di salmone affumicato;
40gr di burro;
cipolla;
60/80 ml di whisky o vodka;
sale e pepe q.b.
PROCEDIMENTO:
Tra tutte le ricette che ho provato di farfalle al salmone questa è quella che ha gratificato maggiormente il mio palato, pertanto ho deciso di pubblicarla sul blog insieme alle altre. Chiaramente le quantità dei vari ingredienti sono abbastanza relative, nel senso che si può usare più o meno panna piuttosto che più o meno salmone a seconda dei propri gusti, l'importante è utilizzare uno dei liquori suindicati per sfumare. Ma andiamo con ordine. Per prima cosa pulire ed affettare sottilmente la cipolla e farla appassire in un largo tegame con il burro. Nel frattempo lessare le farfalle in acqua bollente salata. Non appena la cipolla si sarà dorata (non deve bruciare) bagnarla con il whisky o la vodka e fare evaporare a fuoco vivo; quindi unire la panna, salare (di solito evito di farlo perchè il salmone è già saporito di suo ma anche qui dipende dai gusti), pepare e dopo 1 minuto circa unire il salmone tagliato a listarelle. Fare cuocere a fuoco moderato il tutto per due/tre minuti. Se necessario unire al sughetto un pò di acqua di cottura della pasta perchè non deve risultare asciutto. A cottura ultimata condire la pasta con il sugo ottenuto e... buon appetito!
N.B.: se lo si gradisce si può aggiungere al piatto ultimato del prezzemolo crudo.
400gr di pasta formato farfalle;
1 confezione di panna da cucina (200ml);
150gr di salmone affumicato;
40gr di burro;
cipolla;
60/80 ml di whisky o vodka;
sale e pepe q.b.
PROCEDIMENTO:
Tra tutte le ricette che ho provato di farfalle al salmone questa è quella che ha gratificato maggiormente il mio palato, pertanto ho deciso di pubblicarla sul blog insieme alle altre. Chiaramente le quantità dei vari ingredienti sono abbastanza relative, nel senso che si può usare più o meno panna piuttosto che più o meno salmone a seconda dei propri gusti, l'importante è utilizzare uno dei liquori suindicati per sfumare. Ma andiamo con ordine. Per prima cosa pulire ed affettare sottilmente la cipolla e farla appassire in un largo tegame con il burro. Nel frattempo lessare le farfalle in acqua bollente salata. Non appena la cipolla si sarà dorata (non deve bruciare) bagnarla con il whisky o la vodka e fare evaporare a fuoco vivo; quindi unire la panna, salare (di solito evito di farlo perchè il salmone è già saporito di suo ma anche qui dipende dai gusti), pepare e dopo 1 minuto circa unire il salmone tagliato a listarelle. Fare cuocere a fuoco moderato il tutto per due/tre minuti. Se necessario unire al sughetto un pò di acqua di cottura della pasta perchè non deve risultare asciutto. A cottura ultimata condire la pasta con il sugo ottenuto e... buon appetito!
N.B.: se lo si gradisce si può aggiungere al piatto ultimato del prezzemolo crudo.
Sfogliata caprese
Ho realizzato questa ricetta in occasione del pranzo dell'Immacolata 2008 al quale erano ospiti a casa i familiari di mio marito, 8 persone in tutto. In quella circostanza preparai un menù a base di pesce, ma non c'era un ordine di portata in quanto misi tutto a tavola lasciando ai commensali la possibilità di servirsi da soli mangiando ciò che preferivano, mi riservai di servire singolarmente solo l'unico primo che preparai ovvero il risotto ai frutti di mare. A tavola c'era il patè delicato di pesce (che andò a ruba), la frittura di anelli di totano, il polipo in insalata, insalata di mare, trota salmonata al forno, gamberoni lardellati con speck ed infine la sfogliata caprese (che è una sorta di pizza di sfoglia).
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia pronta da 230gr;
150gr di gamberetti;
100gr di vongole sgusciate (vanno bene anche quelle surgelate);
200gr di cozze sgusciate (vanno bene anche quelle surgelate);
3 filetti di sogliola;
1piccola cipolla;
2 cucchiai di farina;
mezzo litro di brodo di pesce;
2 spicchi d'aglio;
1/2 bicchiere di vino bianco secco;
un ciuffo di prezzemolo;
3 cucchiai di olio extravergine di oliva;
40 gr di burro;
sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
Fare scaldare l'olio in una larga padella con gli spicchi d'aglio sbucciati; appena saranno dorati levarli e mettere nella stessa padella i gamberetti, le vongole e le cozze (io le cozze non le ho messe per due motivi. Primo a dicembre non è il caso comprarle perchè le migliori si trovano nei mesi senza la R ovvero da maggio ad agosto. Secondo perchè mia suocera è allergica proprio alle cozze e non mi sembrava il caso di mettergliele. Immagino quanti leggeranno questo post e diranno: "vorrei anch'io una suocera allergica alle cozze!"). Se si usano frutti di mare surgelati, aspettare che si scongelino completamente e utilizzare anche il loro liquido contenuto nelle rispettive confezioni. Fare saltare a fiamma viva per un paio di minuti e aggiungere i filetti di sogliola tagliati a pezzettini (non avevo la sogliola ed ho utilizzato due filetti di merluzzo). Lasciare insaporire per qualche istante mescolando. Spruzzare con il vino bianco. Salare (senza esagerare perchè ci sono già le cozze che sono salate per natura), pepare in abbondanza (o secondo i gusti), unire il prezzemolo lavato e tritato e fare asciugare a fuoco vivo il fondo di cottura per 2 minuti. Togliere dal fuoco, coprire e tenere da parte.
Mettere la cipolla, tritata finemente, in un'altra casseruola con il burro; lasciarla appassire a fiamma bassissima per qualche minuto, unire poi la farina e, mescolando, lasciarla dorare. A questo punto diluire lentamente con il brodo di pesce caldo, regolare di sale (anche qui senza eccedere) e cuocere la salsa per 10 minuti, senza smettere di mescolare. Toglierla dal fuoco, farla intiepidire e incorporare il composto di pesce e frutti di mare precedentemente coperto e messo da parte mescolando bene.
Rivestire uno stampo a cerniera o per crostate di 26/28 cm di diametro con la pasta sfoglia; rovesciare sulla pasta il composto preparato e livellare. Piegare a cordoncino la pasta del bordo e mettere la sfogliata in forno caldo a 180° per 25/30 minuti (la cottura può variare di qualche minuto da forno a forno), avendo l'avvertenza di coprire la superficie con carta di alluminio negli ultimi 10 minuti. Buon appetito!
N.B.: appena mi sarà possibile posterò anche le foto delle mie ricette realizzate.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia pronta da 230gr;
150gr di gamberetti;
100gr di vongole sgusciate (vanno bene anche quelle surgelate);
200gr di cozze sgusciate (vanno bene anche quelle surgelate);
3 filetti di sogliola;
1piccola cipolla;
2 cucchiai di farina;
mezzo litro di brodo di pesce;
2 spicchi d'aglio;
1/2 bicchiere di vino bianco secco;
un ciuffo di prezzemolo;
3 cucchiai di olio extravergine di oliva;
40 gr di burro;
sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
Fare scaldare l'olio in una larga padella con gli spicchi d'aglio sbucciati; appena saranno dorati levarli e mettere nella stessa padella i gamberetti, le vongole e le cozze (io le cozze non le ho messe per due motivi. Primo a dicembre non è il caso comprarle perchè le migliori si trovano nei mesi senza la R ovvero da maggio ad agosto. Secondo perchè mia suocera è allergica proprio alle cozze e non mi sembrava il caso di mettergliele. Immagino quanti leggeranno questo post e diranno: "vorrei anch'io una suocera allergica alle cozze!"). Se si usano frutti di mare surgelati, aspettare che si scongelino completamente e utilizzare anche il loro liquido contenuto nelle rispettive confezioni. Fare saltare a fiamma viva per un paio di minuti e aggiungere i filetti di sogliola tagliati a pezzettini (non avevo la sogliola ed ho utilizzato due filetti di merluzzo). Lasciare insaporire per qualche istante mescolando. Spruzzare con il vino bianco. Salare (senza esagerare perchè ci sono già le cozze che sono salate per natura), pepare in abbondanza (o secondo i gusti), unire il prezzemolo lavato e tritato e fare asciugare a fuoco vivo il fondo di cottura per 2 minuti. Togliere dal fuoco, coprire e tenere da parte.
Mettere la cipolla, tritata finemente, in un'altra casseruola con il burro; lasciarla appassire a fiamma bassissima per qualche minuto, unire poi la farina e, mescolando, lasciarla dorare. A questo punto diluire lentamente con il brodo di pesce caldo, regolare di sale (anche qui senza eccedere) e cuocere la salsa per 10 minuti, senza smettere di mescolare. Toglierla dal fuoco, farla intiepidire e incorporare il composto di pesce e frutti di mare precedentemente coperto e messo da parte mescolando bene.
Rivestire uno stampo a cerniera o per crostate di 26/28 cm di diametro con la pasta sfoglia; rovesciare sulla pasta il composto preparato e livellare. Piegare a cordoncino la pasta del bordo e mettere la sfogliata in forno caldo a 180° per 25/30 minuti (la cottura può variare di qualche minuto da forno a forno), avendo l'avvertenza di coprire la superficie con carta di alluminio negli ultimi 10 minuti. Buon appetito!
N.B.: appena mi sarà possibile posterò anche le foto delle mie ricette realizzate.
Paté delicato di pesce
Per ogni commento su questa ricetta rimando a quanto scritto nella "sfogliata caprese".
Ingredienti:
400gr di filetti di sogliola;
300gr di gamberetti sgusciati;
250ml di panna fresca;
una confezione di polpa di granchio (200gr);
4 cucchiai di maionese;
8gr di gelatina in fogli;
20gr di burro;
1 cucchiaio di brandy;
sale e pepe q.b.
PROCEDIMENTO:
Innanzi tutto non avendo trovato la sogliola l'ho sostituita con il merluzzo. Per quanto riguarda la polpa di granchio raccomando di non usare il surimi ma la polpa vera e propria venduta in scatolette tipo quelle del tonno.
Togliere la polpa di granchio dalla scatola, eliminare eventuali cartilagini e metterla a sgocciolare. Cuocere i gamberetti per 2/3 minuti in 10gr di burro con sale e pepe. Spruzzare con un cucchiaio di brandy, farlo evaporare e poi spegnere il fuoco. Sgocciolare i gamberetti con un mestolo forato e tritarli finemente. Saltare i filetti di sogliola (merluzzo nel mio caso) per 3/4 minuti nel burro rimasto con sale e pepe. A questo punto ridurli in politiglia e metterli a riposare insieme alla polpa di granchio per 10 minuti.
Ammorbidire i fogli di gelatina in acqua fredda per una decina di minuti, strizzarli e metterli in una casseruolina con 3 cucchiai del liquido sgocciolato dal pesce e farli sciogliere su fuoco molto basso. Mescolare la polpa di granchio, i gamberetti tritati e i filetti di sogliola sbriciolati in una ciotola con la maionese. Salare e pepare, versare la gelatina e amalgamare con cura. Montare la panna e incorporare molto delicatamente al composto. Se non si trova la panna fresca o crema di latte va bene anche la panna da cucina classica.
Trasferire il patè in uno stampo per ciambella di 22cm, livellare bene la superficie, coprire con pellicola trasparente e mettere in frigo per qualche ora (almeno 4).
La ricetta originale dice di immergere per un attimo lo stampo in acqua bollente prima di servire, sformare su un piatto di portata freddo e decorare con gamberoni interi e fettine di limone.
Io non ho nè immerso lo stampo nè usato un piatto di portata freddo, sono solo stata attenta a non rompere il patè quando ho sformato e l'ho poi tenuto in frigo fino al momento di servire. Anche senza le decorazioni consigliate faceva un gran figura. Buon appetito!
Ingredienti:
400gr di filetti di sogliola;
300gr di gamberetti sgusciati;
250ml di panna fresca;
una confezione di polpa di granchio (200gr);
4 cucchiai di maionese;
8gr di gelatina in fogli;
20gr di burro;
1 cucchiaio di brandy;
sale e pepe q.b.
PROCEDIMENTO:
Innanzi tutto non avendo trovato la sogliola l'ho sostituita con il merluzzo. Per quanto riguarda la polpa di granchio raccomando di non usare il surimi ma la polpa vera e propria venduta in scatolette tipo quelle del tonno.
Togliere la polpa di granchio dalla scatola, eliminare eventuali cartilagini e metterla a sgocciolare. Cuocere i gamberetti per 2/3 minuti in 10gr di burro con sale e pepe. Spruzzare con un cucchiaio di brandy, farlo evaporare e poi spegnere il fuoco. Sgocciolare i gamberetti con un mestolo forato e tritarli finemente. Saltare i filetti di sogliola (merluzzo nel mio caso) per 3/4 minuti nel burro rimasto con sale e pepe. A questo punto ridurli in politiglia e metterli a riposare insieme alla polpa di granchio per 10 minuti.
Ammorbidire i fogli di gelatina in acqua fredda per una decina di minuti, strizzarli e metterli in una casseruolina con 3 cucchiai del liquido sgocciolato dal pesce e farli sciogliere su fuoco molto basso. Mescolare la polpa di granchio, i gamberetti tritati e i filetti di sogliola sbriciolati in una ciotola con la maionese. Salare e pepare, versare la gelatina e amalgamare con cura. Montare la panna e incorporare molto delicatamente al composto. Se non si trova la panna fresca o crema di latte va bene anche la panna da cucina classica.
Trasferire il patè in uno stampo per ciambella di 22cm, livellare bene la superficie, coprire con pellicola trasparente e mettere in frigo per qualche ora (almeno 4).
La ricetta originale dice di immergere per un attimo lo stampo in acqua bollente prima di servire, sformare su un piatto di portata freddo e decorare con gamberoni interi e fettine di limone.
Io non ho nè immerso lo stampo nè usato un piatto di portata freddo, sono solo stata attenta a non rompere il patè quando ho sformato e l'ho poi tenuto in frigo fino al momento di servire. Anche senza le decorazioni consigliate faceva un gran figura. Buon appetito!
Tortino ai formaggi e carciofi
Questa ricetta nasce per consentirmi di mangiare un alimento che in condizioni normali non mangerei neanche sotto tortura "I CARCIOFI". Odio i carciofi, odio sentirli in bocca e odio il loro sapore, ma so che mangiarli fa bene e allora ho modificato una ricetta che avevo trovato di un tortino di carciofi per rendere questo alimento più appetibile. Beh, devo dire che ci sono proprio riuscita perchè quando lo preparo me ne mangio una quantità industriale. Adoro questo tortino e adesso che si avvicina il periodo dei carciofi sicuramente lo rifarò e posterò le foto della sua preparazione.
Ingredienti:
1rotolo di pasta sfoglia:
100 gr di prosciutto cotto:
1 confezione di panna da cucina;
10 carciofi:
provola dolce:
1 mozzarella;
parmigiano reggiano:
3 uova;
olio di oliva:
sale e pepe q.b..
PROCEDIMENTO:
Mondare i carciofi, lavarli, tagliarli a pezzi e cuocerli in una casseruola con acqua in ebollizione. Quando saranno al dente, scolarli e farli rosolare in un tegame con l'olio per qualche minuto, rigirandoli da ogni lato, aggiungere un pizzico di sale e di pepe, mescolare, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
Nel frattempo tagliare la provola e la mozzarella a dadini, raccoglierli in una terrina e aggiungere i carciofi ormai freddi con la relativa salsa di cottura, mescolare bene e unire le uova leggermente sbattute. Completare con il parmigiano grattugiato e con la panna liquida e mescolare bene per amalgamare il tutto.
Ungere una teglia da forno del diametro di 32 cm con un filo d'olio e foderarla con la pasta sfoglia, riempirla con il composto a base di formaggi e carciofi. Scaldare il forno a 180° e mettervi a cuocere la preparazione per 40 minuti. Appena pronta, sfornare il tortino e servirlo ancora tiepido. Buon appetito!
Ingredienti:
1rotolo di pasta sfoglia:
100 gr di prosciutto cotto:
1 confezione di panna da cucina;
10 carciofi:
provola dolce:
1 mozzarella;
parmigiano reggiano:
3 uova;
olio di oliva:
sale e pepe q.b..
PROCEDIMENTO:
Mondare i carciofi, lavarli, tagliarli a pezzi e cuocerli in una casseruola con acqua in ebollizione. Quando saranno al dente, scolarli e farli rosolare in un tegame con l'olio per qualche minuto, rigirandoli da ogni lato, aggiungere un pizzico di sale e di pepe, mescolare, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
Nel frattempo tagliare la provola e la mozzarella a dadini, raccoglierli in una terrina e aggiungere i carciofi ormai freddi con la relativa salsa di cottura, mescolare bene e unire le uova leggermente sbattute. Completare con il parmigiano grattugiato e con la panna liquida e mescolare bene per amalgamare il tutto.
Ungere una teglia da forno del diametro di 32 cm con un filo d'olio e foderarla con la pasta sfoglia, riempirla con il composto a base di formaggi e carciofi. Scaldare il forno a 180° e mettervi a cuocere la preparazione per 40 minuti. Appena pronta, sfornare il tortino e servirlo ancora tiepido. Buon appetito!
Ciambella con ripieno di nutella
Ingredienti:
150gr di farina
150gr di fecola di patate
200gr di burro
4 uova
150gr di zucchero
1 bustina di lievito vanigliato
1 cucchiaio di brandy
2 cucchiai di latte
la scorza grattuggiata di un limone
burro e farina per lo stampo
zucchero in granella
Per la farcia:
100gr di nutella
1 cucchiaio di cacao amaro
80 gr di panna da montare
PROCEDIMENTO:
Montare in una ciotola gli albumi a neve piuttosto soda con 50gr di zucchero e con un pizzico di sale e tenere per qualche minuto da parte. In un'altra ciotola sbattere i restanti 100gr zucchero con il burro morbido e i tuorli fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso, unire il brandy, la scorza grattugiata del limone e gli albuni montati a neve facendo attenzione a non sgonfiare i due composti. A questo punto unire le farine setacciate e il lievito sciolto nel latte mescolando dall'alto verso il basso sempre per evitare che il composto si sgonfi. Imburrare e infarinare uno stampo a ciambella, versare il composto e coprire con lo zucchero in granella la superficie. Cuocere la ciambella in forno caldo a 180° per 30 minuti circa (il tempo è abbastanza soggettivo e può variare di qualche minuto da forno a forno), trascorso questo periodo controllare con uno stecchino se è cotta perfettamente, quindi sformare e lasciare raffreddare. Mescolare la nutella con il cacao, unire la panna montata molto delicatamente per evitare che si smonti perchè la crema risulterebbe troppo liquida e quando avrà raggiunto una bella consistenza morbida e cremosa, ma soprattutto spalmabile, tagliare la ciambella in due parti e ricoprire una parte con la crema alla nutella, richiudere sopra l'altra metà e servire.
SUGGERIMENTI:
Questa ciambella è davvero molto gustosa calda, ma fredda è insuperabile!
150gr di farina
150gr di fecola di patate
200gr di burro
4 uova
150gr di zucchero
1 bustina di lievito vanigliato
1 cucchiaio di brandy
2 cucchiai di latte
la scorza grattuggiata di un limone
burro e farina per lo stampo
zucchero in granella
Per la farcia:
100gr di nutella
1 cucchiaio di cacao amaro
80 gr di panna da montare
PROCEDIMENTO:
Montare in una ciotola gli albumi a neve piuttosto soda con 50gr di zucchero e con un pizzico di sale e tenere per qualche minuto da parte. In un'altra ciotola sbattere i restanti 100gr zucchero con il burro morbido e i tuorli fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso, unire il brandy, la scorza grattugiata del limone e gli albuni montati a neve facendo attenzione a non sgonfiare i due composti. A questo punto unire le farine setacciate e il lievito sciolto nel latte mescolando dall'alto verso il basso sempre per evitare che il composto si sgonfi. Imburrare e infarinare uno stampo a ciambella, versare il composto e coprire con lo zucchero in granella la superficie. Cuocere la ciambella in forno caldo a 180° per 30 minuti circa (il tempo è abbastanza soggettivo e può variare di qualche minuto da forno a forno), trascorso questo periodo controllare con uno stecchino se è cotta perfettamente, quindi sformare e lasciare raffreddare. Mescolare la nutella con il cacao, unire la panna montata molto delicatamente per evitare che si smonti perchè la crema risulterebbe troppo liquida e quando avrà raggiunto una bella consistenza morbida e cremosa, ma soprattutto spalmabile, tagliare la ciambella in due parti e ricoprire una parte con la crema alla nutella, richiudere sopra l'altra metà e servire.
SUGGERIMENTI:
Questa ciambella è davvero molto gustosa calda, ma fredda è insuperabile!
Tagliatelle all'uovo con spinacini, ricotta e nocciole
Anche questa ricetta è tratta da uno dei miei manuali di cucina. Riporto la ricetta originale, dopodichè indicherò le mie modifiche.
Ingredienti per 6 persone (Kcal a porzione 390):
farina 00 150gr;
semola di grano duro 150gr;
uova 3;
spinacini 250gr;
ricotta di pecora 200gr;
scalogni 2;
parmigiano reggiano a scaglie 40gr;
olio extravergine di oliva 4 cucchiai;
farina per la lavorazione;
noce moscata;
granella di nocciole 4 cucchiai;
sale, pepe bianco e pepe nero
PROCEDIMENTO:
Il procedimento che ho utilizzato è quello indicato in ricetta, pertanto le mie modifiche riguardano piuttosto la quantità degli ingredienti utilizzati visto che in casa siamo solo in 3.
Ingredienti per 3 persone:
170gr di tagliatelle all'uovo
200gr di spinacini
20gr di scaglie di parmigiano
1/2 cipolla medio/grande (in alternativa allo scalogno)
30gr di olio extravergine di oliva
10gr di granella di nocciole
Innanzi tutto 170gr di tagliatelle all'uovo non devono sembrare pochi in quanto il terzo elemento della mia famiglia è composto da un bambino e poi questa è una pietanza che sazia davvero molto. E' una preparazione veloce, infatti, mentre l'acqua per la pasta bolle sul fuoco, in una capiente padella antiaderente si può fare tutto il resto. Soffriggere lo scalogno, o la cipolla, nell'olio di oliva senza farlo colorire troppo. Unire gli spinacini ben lavati e asciugati e proseguire la cottura per qualche minuto.
Cuocere le tagliatelle e scolarle al dente tenendo da parte un pò dell'acqua di cottura che sarà utilizzata in seguito. Mettere le tagliatelle in padella con gli spinaci e unire la ricotta che sarà stata previamente lavorata a crema con un pò di acqua di cottura messa da parte, quindi saltarle per qualche istante aggiungendo la restante acqua di cottura. Non tenere molto sul fuoco se non si vuole un primo piatto molto asciutto. una volta spenti i fornelli aggiungere il parmigiano a scaglie, una grattatina di noce moscata se si gradisce (io non l'ho messa) e una macinata di pepe bianco e una di pepe nero (dovendo mangiare anche la bambina ho preferito non mettere nessuno dei due). Decorare con la granella di nocciole e servirla.
SUGGERIMENTI:
Utilizzando il parmigiano grattugiato anzichè a scaglie il sapore del piatto risulta più omogeneo. La granella di nocciole da una croccantezza piacevole al piatto ma non ne modifica il sapore, per cui se non piacesse si può tranquillamettere omettere di usarla. Per rendere più appetibile questo primo piatto ad un bambino si può frullare con un minipimer gli spinacini cotti insieme alla cipolla, così da ottenere una cremina di spinaci a cui va aggiunta la crema di ricotta e via discorrendo. Buon appetito!
Ingredienti per 6 persone (Kcal a porzione 390):
farina 00 150gr;
semola di grano duro 150gr;
uova 3;
spinacini 250gr;
ricotta di pecora 200gr;
scalogni 2;
parmigiano reggiano a scaglie 40gr;
olio extravergine di oliva 4 cucchiai;
farina per la lavorazione;
noce moscata;
granella di nocciole 4 cucchiai;
sale, pepe bianco e pepe nero
PROCEDIMENTO:
Il procedimento che ho utilizzato è quello indicato in ricetta, pertanto le mie modifiche riguardano piuttosto la quantità degli ingredienti utilizzati visto che in casa siamo solo in 3.
Ingredienti per 3 persone:
170gr di tagliatelle all'uovo
200gr di spinacini
20gr di scaglie di parmigiano
1/2 cipolla medio/grande (in alternativa allo scalogno)
30gr di olio extravergine di oliva
10gr di granella di nocciole
Innanzi tutto 170gr di tagliatelle all'uovo non devono sembrare pochi in quanto il terzo elemento della mia famiglia è composto da un bambino e poi questa è una pietanza che sazia davvero molto. E' una preparazione veloce, infatti, mentre l'acqua per la pasta bolle sul fuoco, in una capiente padella antiaderente si può fare tutto il resto. Soffriggere lo scalogno, o la cipolla, nell'olio di oliva senza farlo colorire troppo. Unire gli spinacini ben lavati e asciugati e proseguire la cottura per qualche minuto.
Cuocere le tagliatelle e scolarle al dente tenendo da parte un pò dell'acqua di cottura che sarà utilizzata in seguito. Mettere le tagliatelle in padella con gli spinaci e unire la ricotta che sarà stata previamente lavorata a crema con un pò di acqua di cottura messa da parte, quindi saltarle per qualche istante aggiungendo la restante acqua di cottura. Non tenere molto sul fuoco se non si vuole un primo piatto molto asciutto. una volta spenti i fornelli aggiungere il parmigiano a scaglie, una grattatina di noce moscata se si gradisce (io non l'ho messa) e una macinata di pepe bianco e una di pepe nero (dovendo mangiare anche la bambina ho preferito non mettere nessuno dei due). Decorare con la granella di nocciole e servirla.
SUGGERIMENTI:
Utilizzando il parmigiano grattugiato anzichè a scaglie il sapore del piatto risulta più omogeneo. La granella di nocciole da una croccantezza piacevole al piatto ma non ne modifica il sapore, per cui se non piacesse si può tranquillamettere omettere di usarla. Per rendere più appetibile questo primo piatto ad un bambino si può frullare con un minipimer gli spinacini cotti insieme alla cipolla, così da ottenere una cremina di spinaci a cui va aggiunta la crema di ricotta e via discorrendo. Buon appetito!
Nelle ultime due foto mostro il piatto finito ma con la variante senza granella di nocciole.
Crepes alla nutella
Questa ricettina è tratta da un libro fantastico che fa parte della mia collezione di libri di cucina che si chiama semplicemente "300 ricette con la nutella". Ne ho fatto uno dei miei cavalli di battaglia. Queste crepes sono sbarcate anche in America riscuotendo un enorme successo. Beh, se proprio devo dirla tutta non sono mai stata in l'America, ho solo preparato queste crepes a una ragazza americana che ha soggionato a casa mia per qualche giorno, la quale è rimasta estasiata da tanta bontà calorica.
Ingredienti:
125gr di farina;
2,5 dl di latte;
3 uova;
nutella q.b;
zucchero a velo;
una noce di burro.
PROCEDIMENTO:
Sbattere le uova con il sale, incorporare la farina e poco per volta il latte. Lasciare riposare pre 30 minuti circa.
Trascorso questo tempo scaldare un tegamino antiaderente (la classica crepiera) e ungerlo di burro (senza eccedere). Togliere per un istante la crepiera dal fuoco e versarci sopra un mestolino di pastella rigirando la stessa fino a ricoprire tutto il fondo, quindi, rimettere sul fuoco e far cuocere da ambo le parti.
Normalmente la prima crepes viene bruttina e si crede di aver sbagliato tutto, quindi si ha voglia di buttar via il composto non sapendo che è invece una cosa normalissima che succede anche ai migliori chef, perchè la temperatura ottimale per la cottura delle crepes si raggiunge dalla seconda in poi. Ogni volta che si aggiunge il mestolino di pastella ricordarsi sempre che la stessa va aggiunta nella crepiera fuori dal fuoco e solo dopo averla cosparsa in modo uniforme sul fondo della crepiera va cotta, è molto importante seguire sempre questo procedimento. Procedere fino ad esaurimento della pastella. A seconda della grandezza della crepiera si dovrebbero ottenere dalle 8 alle 12 crepes. Appena tolta dal fuoco spalmare la crepes con la nutella (la quantità dipende da quanto si è golosi), ripiegare in 4 e cospargere di zucchero a velo. Una vera goduria per il palato.... un pò meno per il fisico. Buon appetito!
Ingredienti:
125gr di farina;
2,5 dl di latte;
3 uova;
nutella q.b;
zucchero a velo;
una noce di burro.
PROCEDIMENTO:
Sbattere le uova con il sale, incorporare la farina e poco per volta il latte. Lasciare riposare pre 30 minuti circa.
Trascorso questo tempo scaldare un tegamino antiaderente (la classica crepiera) e ungerlo di burro (senza eccedere). Togliere per un istante la crepiera dal fuoco e versarci sopra un mestolino di pastella rigirando la stessa fino a ricoprire tutto il fondo, quindi, rimettere sul fuoco e far cuocere da ambo le parti.
Normalmente la prima crepes viene bruttina e si crede di aver sbagliato tutto, quindi si ha voglia di buttar via il composto non sapendo che è invece una cosa normalissima che succede anche ai migliori chef, perchè la temperatura ottimale per la cottura delle crepes si raggiunge dalla seconda in poi. Ogni volta che si aggiunge il mestolino di pastella ricordarsi sempre che la stessa va aggiunta nella crepiera fuori dal fuoco e solo dopo averla cosparsa in modo uniforme sul fondo della crepiera va cotta, è molto importante seguire sempre questo procedimento. Procedere fino ad esaurimento della pastella. A seconda della grandezza della crepiera si dovrebbero ottenere dalle 8 alle 12 crepes. Appena tolta dal fuoco spalmare la crepes con la nutella (la quantità dipende da quanto si è golosi), ripiegare in 4 e cospargere di zucchero a velo. Una vera goduria per il palato.... un pò meno per il fisico. Buon appetito!
Orecchiette alla strega
Questo primo piatto qualche anno fa era molto in voga nel mio paese di origine e prende il nome dal ristorante che per la prima volta l'ha proposto. In realtà la mia non è la ricetta originale, non la conosco neanche, questa è la mia rivisitazione delle orecchiette alla strega. Il risultato è davvero soddisfacente tanto per me quanto per chi chi grazie a me l'ha provata.
Ingredienti per 4 persone:
450gr di orecchiette fresche o 350 gr di orecchiette secche
250gr di salsiccia di maiale
300gr di funghi champignon
1 confezione di panna da cucina
parmigiano reggiano q.b.
vino bianco secco
5 o 6 pomodori
1,5dl di acqua bollente
olio extravergine di oliva q.b.
aglio, cipolla
sale e pepe q.b.
prezzemolo (facoltativo)
PROCEDIMENTO:
Spellare la salsiccia e soffriggerla nell'olio (quantità secondo gusti) per qualche minuto in una capiente padella insieme alla cipolla tagliata a fettine sottilissime. Intanto in un'altra padella soffriggere l'aglio e i funghi champignon anch'essi tagliati a fettine sottili. Quando la salsiccia si sarà ben rosolata sfumare con del vino bianco secco, mezzo bicchiere basta e avanza, fare evaporare il vino a fuoco vivace e non appena evaporato aggiugere alla salsiccia i funghi avendo cura di togliere prima l'aglio. Continuare la cottura aggiustando di sale e pepe e aggiungendo i pomodori tagliati a pezzettini. Dopo circa un minuto aggiungere l'acqua bollente, si deve formare un leggero sughetto rosato, continuare la cottura per 10/15 minuti fino ad assorbimento di tre quarti di questo sughetto. Cuocere intanto la pasta e dopo averla scolata aggiungerla nella padella con funghi e salsiccia, se necessario allungare con acqua di cottura della pasta, e lasciare mantecare per 30 secondi, aggiungere la panna da cucina e proseguire la cottura per un altro minuto. Spegnere il fuoco ed aggiungere, se piace, del prezzemolo tritato. Spolverare con abbondante parmigiano reggiano e rigirare nella padella per farlo mantecare e sciogliere nella pasta ancora bollente e quindi servire.
SUGGERIMENTI:
Io utilizzo sempre dell'ottima salsiccia per la preparazione di questo piatto, ma può capitare di non trovarla o di avere a casa della salsiccia di un paio di giorni. Quando non si può utilizzare una salsiccia di prima qualità insaporire il piatto oltre che con il sale (poco però) anche con un dado classico o del brodo granulare classico, così il piatto ritrova i suoi sapori come se fosse fatto con dell'ottima salsiccia di maiale.
Ingredienti per 4 persone:
450gr di orecchiette fresche o 350 gr di orecchiette secche
250gr di salsiccia di maiale
300gr di funghi champignon
1 confezione di panna da cucina
parmigiano reggiano q.b.
vino bianco secco
5 o 6 pomodori
1,5dl di acqua bollente
olio extravergine di oliva q.b.
aglio, cipolla
sale e pepe q.b.
prezzemolo (facoltativo)
PROCEDIMENTO:
Spellare la salsiccia e soffriggerla nell'olio (quantità secondo gusti) per qualche minuto in una capiente padella insieme alla cipolla tagliata a fettine sottilissime. Intanto in un'altra padella soffriggere l'aglio e i funghi champignon anch'essi tagliati a fettine sottili. Quando la salsiccia si sarà ben rosolata sfumare con del vino bianco secco, mezzo bicchiere basta e avanza, fare evaporare il vino a fuoco vivace e non appena evaporato aggiugere alla salsiccia i funghi avendo cura di togliere prima l'aglio. Continuare la cottura aggiustando di sale e pepe e aggiungendo i pomodori tagliati a pezzettini. Dopo circa un minuto aggiungere l'acqua bollente, si deve formare un leggero sughetto rosato, continuare la cottura per 10/15 minuti fino ad assorbimento di tre quarti di questo sughetto. Cuocere intanto la pasta e dopo averla scolata aggiungerla nella padella con funghi e salsiccia, se necessario allungare con acqua di cottura della pasta, e lasciare mantecare per 30 secondi, aggiungere la panna da cucina e proseguire la cottura per un altro minuto. Spegnere il fuoco ed aggiungere, se piace, del prezzemolo tritato. Spolverare con abbondante parmigiano reggiano e rigirare nella padella per farlo mantecare e sciogliere nella pasta ancora bollente e quindi servire.
SUGGERIMENTI:
Io utilizzo sempre dell'ottima salsiccia per la preparazione di questo piatto, ma può capitare di non trovarla o di avere a casa della salsiccia di un paio di giorni. Quando non si può utilizzare una salsiccia di prima qualità insaporire il piatto oltre che con il sale (poco però) anche con un dado classico o del brodo granulare classico, così il piatto ritrova i suoi sapori come se fosse fatto con dell'ottima salsiccia di maiale.
martedì 30 novembre 2010
Torta allegra
L'anno scorso ho realizzato questa tortina dopo averla vista alla prova del cuoco. Mi era piaciuta tantissimo e appena reperiti tutti gli ingredienti l'ho fatta.
Ingredienti:
3 uova
150gr di zucchero
200 gr di farina
80 gr di acqua
100gr di olio
lievito per dolci
cacao amaro
coloranti alimentari
Rispetto alla ricetta originale, che è quella che ho appena riportato io ho apportato alcune modifiche. Insomma non è possibile mettere dell'acqua in un dolce, almeno per me è inammissibile, per cui ho pensato di mettere la stessa quantità di latte. Aprendo il frigo però ho visto che avevo uno yogurt alla vaniglia che mi diceva "usa me usa me" per cui ho usato lo yogurt al posto dell'acqua. Ovviamente ho usato il vasetto intero e non 80gr. L'olio l'ho sostituito con la stessa quantità di burro fuso. Piccola aggiunta alla ricetta, un pizzichino di sale che secondo me ci voleva proprio.
Si procede in questo modo. Si montano a neve gli albumi con 60gr di zucchero (e un pizzichino di sale per chi volesse provare la mia variante). Successivamente si sbattono i tuorli con il restante zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro al quale vanno poi aggiunti l'acqua (nel mio caso lo yogurt) e l'olio (ovvero il burro fuso ma freddo). Aggiungere infine la farina setacciata unitamente al lievito per dolci. Dividere il composto in quattro parti a cui vanno aggiunti 4 colori diversi. Io ho usato il verde, l'arancio ed il giallo in gel della Wilton. Ne ho usato una punta di cucchiaino, ma devo dire che sono talmente concentrati che se ne poteva usare anche meno per ottenere un risultato eccellente ugualmente. Il quarto colore, cioè il marrone, l'ho ottenuto miscelando il cacao amaro con un pò d'acqua (sono andata ad occhio) fino ad ottenere una cremina densa.
A questo punto si prende una cucchiaiata di ciascun colore e si mette nello stampo cercando di sovrappore un colore all'altro. Si inforna per 30min a 180° gradi ed il risultato è quello che vedete sotto in foto. Una volta sfornato l'ho ricoperto di zucchero a velo vanigliato. Purtroppo non ho potuto fare foto del procedimento ma solo del risultato. Vi assicuro che è un dolce assolutamente fantastico, gustoso, bello da vedere e sofficissimo.
Buon appetito!
Ingredienti:
3 uova
150gr di zucchero
200 gr di farina
80 gr di acqua
100gr di olio
lievito per dolci
cacao amaro
coloranti alimentari
Rispetto alla ricetta originale, che è quella che ho appena riportato io ho apportato alcune modifiche. Insomma non è possibile mettere dell'acqua in un dolce, almeno per me è inammissibile, per cui ho pensato di mettere la stessa quantità di latte. Aprendo il frigo però ho visto che avevo uno yogurt alla vaniglia che mi diceva "usa me usa me" per cui ho usato lo yogurt al posto dell'acqua. Ovviamente ho usato il vasetto intero e non 80gr. L'olio l'ho sostituito con la stessa quantità di burro fuso. Piccola aggiunta alla ricetta, un pizzichino di sale che secondo me ci voleva proprio.
Si procede in questo modo. Si montano a neve gli albumi con 60gr di zucchero (e un pizzichino di sale per chi volesse provare la mia variante). Successivamente si sbattono i tuorli con il restante zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro al quale vanno poi aggiunti l'acqua (nel mio caso lo yogurt) e l'olio (ovvero il burro fuso ma freddo). Aggiungere infine la farina setacciata unitamente al lievito per dolci. Dividere il composto in quattro parti a cui vanno aggiunti 4 colori diversi. Io ho usato il verde, l'arancio ed il giallo in gel della Wilton. Ne ho usato una punta di cucchiaino, ma devo dire che sono talmente concentrati che se ne poteva usare anche meno per ottenere un risultato eccellente ugualmente. Il quarto colore, cioè il marrone, l'ho ottenuto miscelando il cacao amaro con un pò d'acqua (sono andata ad occhio) fino ad ottenere una cremina densa.
A questo punto si prende una cucchiaiata di ciascun colore e si mette nello stampo cercando di sovrappore un colore all'altro. Si inforna per 30min a 180° gradi ed il risultato è quello che vedete sotto in foto. Una volta sfornato l'ho ricoperto di zucchero a velo vanigliato. Purtroppo non ho potuto fare foto del procedimento ma solo del risultato. Vi assicuro che è un dolce assolutamente fantastico, gustoso, bello da vedere e sofficissimo.
Buon appetito!
Succo di frutta alla pesca
La mia bimba è ghiotta di succo di frutta e ogni giorno si beve almeno 2/3 bottigliette di succo di frutta da 125ml di quelle in commercio. Siccome tanti anni fa provai a fare il succo di frutta con della frutta in eccesso che avevo in casa ho voluto ripetere l'esperimento, stavolta però al solo scopo di far bere alla mia bambina qualcosa di genuino e che contenga davvero frutta. Dall'orticello di mio suocero abbiamo ricavato una busta di pesche piccole, talmente piccole che sembravano albicocche, le ho pulite tagliate e messe in una pentola capiente ricoperte a filo con acqua (ho usato quella di rubinetto) e ho calcolato due cucchiaini di zucchero ogni 3 pesche. Erano una quarantina di peschine (ad occhio lo zucchero non sarà stato più di 150gr). Ho fatto cuocere un quarto d'ora circa e poi ho frullato il tutto. Credetemi un sapore straordinario!!!! Il sapore è quello del succo di frutta che si compra solo che è pù denso e chiaramente più genuino. Mia figlia ieri ne ha bevuto mezzo litro, quindi lo preferisce al succo di frutta comprato. Unico accorgimento. Se volete che le pesche mantengano il loro colore le dovete frullare dopo cotte se le frullate prima di cuocerle avranno un colore più scuro anche se il sapore resterà inalterato. Se fate piccoli quantitativi di pesche (ad es. 1l o 2l di succo) potete conservarlo in frigo per qualche giorno. Se fate grossi quantitativi per cui non riuscite a consumare il tutto in pochi giorni vi conviene sterilizzare le bottiglie, così il succo si manterrà per molti mesi.
L'ultima foto indica come si devono presentare le pesche a fine cottura. Non ho la foto finale perchè quando il succo era pronto c'era già chi se lo stava bevendo. Mi sono venuti circa 2l di succo con quel quantitativo che vedete in foto. Spero di non avervi annoiato e di aver postato una ricetta utile a qualcuno.
Anche questa ricettina era stata postata prima in cookaround ed ora l'ho recuperata per il mio blog, in fondo si tratta di una mia ricetta. Buon appetito!
L'ultima foto indica come si devono presentare le pesche a fine cottura. Non ho la foto finale perchè quando il succo era pronto c'era già chi se lo stava bevendo. Mi sono venuti circa 2l di succo con quel quantitativo che vedete in foto. Spero di non avervi annoiato e di aver postato una ricetta utile a qualcuno.
Anche questa ricettina era stata postata prima in cookaround ed ora l'ho recuperata per il mio blog, in fondo si tratta di una mia ricetta. Buon appetito!
Torta cuore per il mio amore
Questo è almeno il titolo che ho dato a questa torta quando l'ho pubblicata l'anno scorso su cookaround, Torta cuore per il mio amore.
E' la prima torta che ho ricoperto con MMF, devo dire che da quando ho scoperto questa tecnica decorare torte non è più un problema per me.
Sono stata abbastanza soddisfatta del risultato, del resto non ero ancora esperta in materia.
Il pan di spagna è fatto con 4 uova, 175 gr di farina, 175 gr di zucchero, 60 gr di burro fuso e poi raffreddato e una bustina di lievito per dolci (anche se il lievito per questo pds può anche non essere usato). La bagna è di acqua, zucchero e cointreau. Il ripieno è di panna e crema rocher. Devo dire che era buonissimo ed è andato a ruba. Lo stampo a cuore è in silicone.
Ho inserito qualche foto in più per mostrarvi anche nei particolari alcuni dettagli della torta (peccato che si veda anche nel dettaglio il disordine lasciato nella mia cucina!!!!!)
E' la prima torta che ho ricoperto con MMF, devo dire che da quando ho scoperto questa tecnica decorare torte non è più un problema per me.
Sono stata abbastanza soddisfatta del risultato, del resto non ero ancora esperta in materia.
Il pan di spagna è fatto con 4 uova, 175 gr di farina, 175 gr di zucchero, 60 gr di burro fuso e poi raffreddato e una bustina di lievito per dolci (anche se il lievito per questo pds può anche non essere usato). La bagna è di acqua, zucchero e cointreau. Il ripieno è di panna e crema rocher. Devo dire che era buonissimo ed è andato a ruba. Lo stampo a cuore è in silicone.
Ho inserito qualche foto in più per mostrarvi anche nei particolari alcuni dettagli della torta (peccato che si veda anche nel dettaglio il disordine lasciato nella mia cucina!!!!!)
Torta gelato
Per il compleanno di mio marito l'anno scorso ho fatto una bella torta gelato. Lui adora i gelati e quindi sapevo di fargli cosa gradita. Ho preparato un pds molto basso di 4 uova (teglia da 32) che ho poi diviso in due parti. ho bagnato il primo strato con latte di mandorla (fatto con pasta di mandorle artigianale) e ricoperto di gelato alla mandorla fatto con la mia fantastica gelatiera (per conferire un gusto ancora più intenso ho aggiunto 5 gocce di essenza di mandorle). Non contenta ho ricoperto di scagliette di mandorle tostate e sono passata al secondo strato. Pan di spagna con bagna al caffè. Ho diviso la torta come se avesse due diametri. Al centro ho messo il gelato al caffè e tutto intorno il gelato gusto fiordilatte. Ho ricoperto poi tutta la torta con gelato fiordilatte e iniziato a fare le guarnizioni con il sac a poche. Siccome il gelato si squagliava subito mentre decoravo ho deciso di passare alla panna. Per cui tutto lo strato superiore (tranne qualche ciuffo di fiordilatte) è fatto di panna. Era buonissima!!! Mio marito l'ha praticamente divorata e non solo lui
Non avendo ancora un blog tutto mio l'avevo pubblicata sul sito "I dolci di Chiara", http://www.dolcidichiara.it/public/forum/viewtopic.php?f=84&t=6159&start=0 insieme ad altre ricettine carine. Ora cercherò di recuperarle un pò tutte così potrò riempire il mio blog. Buon appetito!
Torta bouquet di rose gialle
Questa torta è realizzata utilizzando il MMF, marshmallow fondant, la cui ricetta è facilmente reperibile su vari siti in internet. L'anno scorso il giorno prima del compleanno di mia suocera ho pensato di fare questa torta per lei. Ho cominciato poco prima di pranzo e sono andata a letto 02.30. Credo che le sia piaciuta, beh a me è piaciuta un sacco non solo come estetica ma anche come sapore. Ne sono davvero orgogliosa!!! E' un pds da 8 uova, 250gr di farina, 250gr di zucchero, 1 bustina di lievito ed un pizzico di sale. La bagna è fatta di acqua, zucchero e strega. Dentro è farcita con due strati di camy cream (presa dal sito cookaround) riveduta e corretta. In pratica ho dovuto fare delle modifiche perchè il caldo me l'aveva fatta venire un pò liquida e quindi ho messo due cucchiai di nutella e una bustina di ciobar, ho montato il tutto e devo dire che il risultato è stato davvero soddisfacente. La copertura e le decorazioni sono in mmf.
Anche se dalle foto non si vede anche il mmf di copertura è giallo solo che si tratta di un giallo più delicato. Non so perchè nelle foto sembra bianco, è inutile dire che dal vivo l'effetto è completamente diverso e decisamente più bello. Peccato che le foto non rendano giustizia al gioco di colori!
Anche se dalle foto non si vede anche il mmf di copertura è giallo solo che si tratta di un giallo più delicato. Non so perchè nelle foto sembra bianco, è inutile dire che dal vivo l'effetto è completamente diverso e decisamente più bello. Peccato che le foto non rendano giustizia al gioco di colori!
Castello romantico (Romantic Castle)
L'Anno scorso in occasione del secondo compleanno della mia piccola principessa mi sono cimentata in questa torta che avevo visto in internet che tanto desideravo realizzare. E' stata una vera sfida a colpi di pasta di zucchero! Temevo che il risultato finale non sarebbe stato all'altezza delle mie aspettative ed invece le ha pure superate. E' venuto fuori il castello dei miei sogni, quello in cui ogni principessa vorrebbe andare a vivere... Peccato che ce lo siamo pappato! Ho sudato sette camicie (nel vero senso della parola) prima per venire a capo di come realizzarla e poi per il tempo che è stato necessario per allestirla. Le decorazioni mi hanno portato via tanto di quel tempo che avevo deciso che non l'avrei mai rifatta e invece quest'anno proprio la mia principessa me l'ha commissionata. Potevo dirle di no? Con il mio pancione al sesto mese di gravidanza ho cercato di cominciare per tempo per non ridurmi all'ultimo minuto e per non sentire troppa fatica. Alla fine ce l'ho fatta anche stavolta, anche se il risultato è stato un pò meno bello di quello dello scorso anno. Non ho foto del passo passo ma solo dei due risultati finali.
Le foto sottostanti si riferiscono, invece, alla torta castello che ho realizzato quest'anno per il terzo compleanno della mia piccolina. E' bello ma per me l'altro resta ineguagliabile.
Nella foto accanto il castello sembra storto, in realta era drittissimo è la foto che è stata scattata storta!
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