Ci siamo finalmente, è arrivato Natale!
Quando ero bambina aspettavo con ansia questo giorno e quando passava, così velocemente come tutti gli altri, mi lasciava un senso di tristezza.
Ero triste perchè dovevo attendere un anno prima di rivivere il Natale.
Ora che sono cresciuta aspetto e vivo il Natale in maniera differente, anche se amo ancora tantissimo questa festività e sto cercando di insegnare alle mie figlie ad amarla altrettanto.
Non scordiamoci però che il Natale non è solo un giorno di festa da passare in famiglia, il significato più vero e profondo di questa festa è la speranza, la speranza che ci ha donato Gesù con la sua nascita di poter essere salvati e divenire degni del regno dei cieli.
Con questa speranza nel cuore, auguro a tutti voi:
Buon Natale!
Oggi ho scelto di postare quello che ritengo uno dei dolci più rappresentativi del Natale italiano: il panettone.
Su quale tavola oggi non ci sarà almeno un panettone? Credo nessuna!
Vi consiglio di provare questa ricetta perchè il risultato sarà davvero sorprendente.
Mio marito ha detto che è più buono del panettone in commercio.
Risulterà soffice e super saporito e si potrà mangiare anche il giorno dopo se ben conservato.
Vi rinnovo gli auguri di Buon Natale!
Ingredienti:
primo impasto:
150g di farina 00
90g di acqua
100 di lievito madre
7g di lievito di birra
secondo impasto:
500g di farina manitoba
150g di zucchero
200g di latte
3 uova medie
3g di lievito di birra
terzo impasto:
200g di burro morbido
5 tuorli
300g di farina manitoba
3 cucchiai di miele di fiori d'arancio o di acacia
130g di zucchero
5g di sale
scorza grattugiata di 1 arancia e di 1 limone
estratto di vaniglia
Flavourart
150g di gocce di cioccolato
Per la copertura:
100 g di cioccolato al latte
100 g di cioccolato fondente
70g di burro
Preparazione:
per l'impasto consiglio di usare una planetaria perchè ci sono dei tempi prolungati di lavorazione che a mano risulterebbero pesanti.
Primo impasto: sciogliere il lievito di birra ed il lievito madre nell'acqua tiepida, poi unire la farina e preparare un panetto.
Porre il panetto in una ciotola, proteggere con la pellicola per alimenti e lasciare lievitare in luogo caldo per 5 ore.
Secondo impasto: al primo impasto unire lo zucchero.
Sciogliere il lievito in 50g di latte.
Unire all'impasto il latte con il lievito, le uova, la farina manitoba e impastare incorporando anche il latte rimasto.
Lavorare la massa per 20 minuti (l'impasto dovrà staccarsi perfettamente dalla ciotola), a velocità 2..
Lasciarlo lievitare protetto con pellicola per alimenti in luogo caldo per 5 ore o comunque fino al raddoppio del suo volume.
Terzo impasto: riprendere la pasta, unire la farina manitoba, i tuorli leggermente sbattuti, il miele, lo zucchero, l'estratto di vaniglia
Flavourart, la scorza grattugiata degli agrumi e il sale.
Incorporare il burro a piccoli fiocchetti e continuare ad impastare per qualche minuto ancora (più si impasta meglio è1).
Completare con le gocce di cioccolato o del cioccolato tritato al coltello e lavorare rapidamente, giusto il tempo di distribuire la cioccolata su tutto l'impasto.
Dividere la massa in due parti e porre negli stampi.
Proteggere e lasciare lievitare in luogo caldo per circa 8 ore (assicurarsi che l'impasto, ben lievitato, arrivi e superi il bordo degli stampi).
Incidere la superficie dei panettoni con un taglio a croce da praticare delicatamente per non sgonfiare la lievitazione.
Infornare i panettoni in forno preriscaldato a 170° per 30/35 minuti.
Sfornarli a cottura e lasciarli raffreddare.
Una volta sfornati, infilzare i panettoni con dei ferri per spiedo o per maglia e farli raffreddare capovolti.
Premetto che caldi sono eccezionali e se si ha voglia di mangiarli subito si può omettere di capovolgerli.
Ho parlato con un pasticcere nei giorni scorsi e mi ha detto che i panettoni si capovolgono perchè, essendo molto pesanti, se restassero dritti su un ripiano a raffreddare, all'interno l'impasto tenderebbe ad ammapparsi. Invece, capovolgendoli l'impasto rimane bello areato e sofficissimo.
C'è chi li lascia capovolti un giorno intero, secondo me basta farlo fino a completo raffreddamento o comunque, secondo la mia esperienza, bastano dalle 4 alle 6 ore.
Quando ho ricapovolto, cioè ho messo in posizione eretta il panettone, l'ho coperto con un panno leggermente umido.
Questo perchè la cupola in superficie mi sembrava un pò duretta e in questo modo, dopo un paio d'ore, si è un pò ammorbidita ed era pronta ad accogliere la glassatura, che ho realizzato sciogliendo a bagnomaria i due cioccolati e il burro.
Una semplice glassatura cosparsa con un cucchiaio e arricchita con delle gocce di cioccolato.
Non immaginate i complimenti che ho ricevuto, anche da mio cognato che non mangia i panettoni perchè non gli piacciono.
Hanno detto tutti che era buonissimo!
Quelli che vedete in foto sono in realtà tre panettoni diversi.
Quello glassato intero è quello che ho portato a casa di mia cognata per il cenone della vigilia, il secondo glassato è quello che mio marito ha cominciato a mangiare, o meglio a sventrare, appena tornato dal lavoro, un'ora prima circa di recarci al cenone.
Il terzo, cioè quello non glassato di cui si vede bene la fetta, è quello che ho preparato il giorno dell'Immacolata come prova e che è stato mangiato ancora caldo. Buonissimo!
AUGURI!!!