Inizio questo post scusandomi con tutti/e voi per la mia assenza di questi ultimi giorni sul mio e sui vostri blog: i preparativi per la Pasqua incombono e per di più venerdì prossimo mia figlia festeggerà il suo sesto compleanno e anche per questa ricorrenza ci sono preparativi in corso... questa potrebbe essere la mia torta più bella se tutto va come previsto.
Veniamo ora al titolo del post: Davide vs Golia.
Davide in questo caso siamo noi blogger che con tanta passione e togliendo tempo alla nostra quotidianità ci ritagliamo il nostro spazio nel food, con la consapevolezza, e talvolta anche la rassegnazione, che questa nostra passione resterà tale e non sfocerà mai in un'opportunità di lavoro.
Dall'altra parte ci sono le riviste specializzate, Golia, che del food fanno il loro mestiere.
Se poi alla rivista ci aggiungete anche un canale tematico da cui la rivista, avendone chiaramente i diritti, trae le sue ricette da pubblicare, beh, direi che ci troviamo di fronte al Golia più grande di tutti i tempi.
Spesso leggo di blogger che ritengono sia inopportuno trarre liberamente spunto da riviste di cucina per le nostre ricette senza citarne la fonte, anche se poi queste ricette vengono nella maggior parte dei casi modificate al punto tale da diventare ricette nuove.
Certo è che queste ricette non ci pervengono gratuitamente perché noi comunque sopportiamo un costo per l'acquisto delle riviste di cucina che, in qualche misura, cedono i diritti delle loro ricette.
Ma se è una rivista importante a scopiazzare una nostra ricetta, non sarebbe anche in questo caso opportuno specificare la fonte? Ma no, in questo caso ci troviamo di fronte ad uno chef che ha un proprio programma televisivo e non sarebbe il caso di dire di aver lievemente modificato la ricetta di una povera blogger come me.
Ebbene sì, tutto questo discorso per dirvi che una nota rivista, legata ad un canale tv a tema food in onda sulla piattaforma satellitare, ha pubblicato questo mese una ricetta evidentemente presa dal mio blog. Per carità la ricetta è stata modificata in alcune parti perchè laddove io dico che per la preparazione dei cavatelli (ovvero il formato di pasta utilizzato nella ricetta) necessitano 300g di farina di grano duro, loro riportano 100g di farina 0 e 200g di semola (ma sempre 300g sono).
Io nel sugo ho messo anche il merluzzo oltre ai gamberi, loro hanno messo solo i gamberi: basterebbe solo questo per dire che si tratta di una ricetta diversa.
Ma se andate a leggere tutti gli altri ingredienti e il procedimento nella parte iniziale della ricetta, vi renderete conto, come me ne sono resa subito conto io, che sono evidentemente copiati dalla mia, anche nella parte dove dico che servono 10/12 pomodorini (scritto pari pari sulla rivista) o quando dico che le fave le ho ammollate prima di andare a letto, nella rivista dice di ammollare le fave per una notte intera. Io consiglio di cuocere le fave a fiamma lenta con una patata tagliata a tocchetti, loro a fiamma dolce con una patata tagliata a tocchetti. Io consiglio, appena le fave cominciano a sfaldarsi, di frullarle nel bimby per ridurle a una purea liscia e vellutata, loro consigliano di frullare con un mixer a immersione fino ad ottenere una purea liscia. Nella mia ricetta, come del resto in quella riportata sulla rivista, si parla di fave secche però nella foto di presentazione del piatto si vede che loro hanno usato fave fresche: questo perchè le fave secche sono tipiche della Puglia e non è facile reperirle altrove o è colpa del copia/incolla fatto male?
Tutte casualità? Direi di no, perché quella è una ricetta che ho partorito io grazie alla mia fantasia e non è una ricetta della tradizione pugliese come viene indicato nella rivista. Di pugliese c'è solo l'ideatrice!
Leggendo questo post penserete che sono adirata per questo scopiazzamento, ma non lo sono.
Sono in realtà molto lusingata che una rivista del settore abbia tratto ispirazione da una mia ricetta, che sicuramente sarà stata proposta anche nel programma televisivo di questo chef, e mi fa piacere anche perchè mai avrei pensato che una mia ricetta potesse essere fonte di ispirazione per uno chef professionista (soprattutto perchè le mie presentazioni sono davvero pessime e le mie foto ancora peggio). La cosa che mi disturba o che comunque mi fa rammaricare è il fatto che sarebbe stato carino da parte di Golia riconoscere il merito di Davide, anche solo scrivendogli un messaggio sul blog o inviandogli una e-mail con scritto: "complimenti per la ricetta", come facciamo continuamente tra noi blogger.
Non voglio dilungarmi e non voglio dirvi qual è la rivista (Golia) in questione, anche se ormai credo che molte di voi avranno capito di quale rivista si tratta; vi riporto solo il link della mia ricetta scopiazzata, che ho pubblicato ben 2 anni fa: Cavatelli con sugo di gamberi e scampi su letto di purea di fave
Per questa volta Golia ha vinto su Davide!
Meglio cambiare discorso, che ne dite?
Qualche giorno fa ho ricevuto il fantastico coperchio di Magic Cooker.
La linea di coperchi Magic Cooker permette di ottenere una cucina sana, senza grassi e senza perdere il gusto ed i sapori dei cibi semplicemente sfruttando 2 semplici combinazioni: la prima è il calore umido che si crea in pentole e la seconda è il calore riflesso dal coperchio verso il basso.
Grazie a queste due combinazioni sarà possibile cucinare risparmiando il 50% del tempo risparmiando nel contempo denaro ed energia.
Niente male, vero?
Ma non solo solo questi i vantaggi del Magic Cooker!
A seconda della fiamma e dell'altezza della pentola il coperchio Magic Cooker si trasforma in grill, tostapane, friggitrice, microonde, forno a vapore ventilato, pentola a pressione e, inoltre, consente di cuocere in padella dei cibi presi direttamente dal congelatore mantenendo inalterate le caratteristiche organolettiche dell'alimento scongelato.
Volete altri vantaggi nell'utilizzare il magic cooker?
Eccoli!
Con Magic Cooker si evitano gli schizzi sul piano di cottura e la fuoriuscita di liquidi e si può dire addio ai cattivi odori di fritto.
Non vedo l'ora di provarlo nella mia cucina.
Nei prossimi giorni continuerò ad essere poco presente sul blog, quindi, ne approfitto per augurare a tutte/i voi che siete già passate/i di qui per farmi gli auguri o che passerete... I MIEI PIU' SINCERI AUGURI PER UNA SANTA PASQUA!!!
Probabilmente Davide ha degli obblighi, Golia no. Però devi anche esserne lusingata, non capita tutti i giorni di imbattersi in una propria ricetta, anche se rivisitata, su una rivista :)
RispondiEliminaUn bacio e tanti tanti auguri
Cara Maria Grazia, concordo con Daniela certo un tantino di malumore sarebbe venuto anche a me ...ma pensandoci poi.. noi blogger siamo siamo lusingate nel vedere riproposte le nostre creazioni..d'altronde in un certo senso siamo come artisti che mettono a disposizione di tutti la loro arte..è per questo che postiamo no..? non te la prendere fa parte della vita imbattersi ogni tanto con Golia ...un abbraccio e cari auguri di Buona Pasqua...!!
RispondiEliminapurtroppo di queste storie ne sento sempre più spesso...sembra che gli Chef non amino i food blogger ma poi ne copino addirittura le ricette, assurdo ma vero!! Cavatelli deliziosi, buona Pasqua, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaEvidentemente la correttezza non è di tutti! Evidentemente la tua ricetta era ottima!
RispondiEliminaBuona Pasqua, cara, a te e alla tua famiglia
Concordo con te :lusingata perche' la ricetta e' TUA ed e' stata scelta dallo chef , ma amareggiata per non essere menzionata o almeno ringraziata anche solo con una mail!!!Noi lo facciamo sempre , anche per correttezza!Io penso che dal momento che si posta una ricetta questo implica la condivisione , ma almeno citare la fonte e' il minimo.
RispondiEliminaVhe colpo quando l' avrai riconosciuta come la tua !!Augurissimi.Vivi.
Tanti auguri di Buona e Serena Pasqua e Pasquetta, un baciooo
RispondiEliminaCara, fai bene ad essere lusingata, ma se permetti, io per te, sono un po' inca**ata!
RispondiEliminaCome dici ti per la mancanza di rispetto, perché una semplice comunicazione o citazione sarebbe stata gradita, in seconda battuta perché spacciare per proprio qualcosa che non lo è, da me si chiama imbroglio.
Ed infine, come dice Silvia, qui sputano sempre più nel piatto in cui mangiano! (tanto per rimanere in tema)!
Tu goditi il mio momento di gloria, sei stata bravissima e il risultato SI E' VISTO!
BAciiiii
arrivo in ritardo ma.. buona pasqua!!!
RispondiEliminaNot Only Sugar
Ho letto attentamente il tuo post e... sono senza parole!
RispondiEliminaSono concorde in tutto quello che scrivi e ti dico solo che la tua ricetta è talmente perfetta e ben fatta che fa invidia anche ad un grande chef, e di questo puoi essere orgogliosa!
Per il resto, credo che proverò la tua ricetta perchè mi piace tantissimo e di questo di darò notizia:)
Ti lascio un saluto dicendoti che da me c'è un pensierino per te con stima e simpatia !
A presto , buona giornata
Pure io riconosco tante similitudini delle mie ricette con quelle usate da una giornalista - cuoca o di un giornale di cucina ma a parte a sentirsi lusingati non si può fare nulla contro vari Golia. Il tuo piatto è davvero gustoso, complimenti ... ha fatto tanta gola allo chef copiatore!;) Ciao, un abbraccio!
RispondiEliminamia carissima non posso che essere d' accordissimo con te!!!!purtroppo ho avuto anch'io la bruttissima disavventura di veder copiate molte mie ricette da uno chef che va anche in video.....ma non possiamo farci nulla dobbiamo accettare ....con un certo orgoglio almeno quello!!!!complimentissimi per la "tua"ricetta un abbraccio...
RispondiEliminadistratta come io ssono magari mi hanno copiato una ricetta e non me ne sono accorta un piatto splendido
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